Tre ori e un bronzo per Pianeta Acqua

Il club di Busto manda sul podio dei campionati italiani invernali di Asti sia Gaspare Battaglia sia Ilaria Bonin

gaspare battaglia ilaria bonin apneaÈ di quattro medaglie, tre ori e un bronzo, il bel bottino del club bustocco Pianeta Acqua ai campionati italiani invernali di apnea che si sono disputati ad Asti.
A brillare sono stati Gaspare Battaglia e Ilaria Bonin, due delle punte di diamante della società che da anni è ai vertici di questa specialità della subacuqea e che si occupa di applicare le tecniche perfezionate da Umberto Pellizzari.
Il primo oro è arrivato al sabato con Ilaria Bonin che ha vinto la gara di apnea dinamica toccando quota 105 metri: «Alla partenza stavo bene – ha spiegato – ma dopo la virata dei 25 metri le cose sono cambiate e le contrazioni sono arrivate subito, forti e decise. Sono rimasta tranquilla e ho proseguito; ero l’ultima a partire grazie al record italiano di maggio quindi sapevo che facendo anche solo 100 metri portavo comunque a casa il titolo e così ho fatto».
Ma è stata domenica la giornata trionfale per Pianeta Acqua. La stessa Bonin è arrivata terza nella prova di statica con un tempo di 4’21" mentre a seguire Gaspare Battaglia, nella stessa disciplina, ha conquistato il titolo con un tempo – 7’08" – da medaglia d’oro. «Pur essendomi allenato solo nelle ultime due settimane, quando ho visto che tutti gli avversari hanno avuto prestazioni sotto la media ho capito che sarebbe stato difficile fare tempi superiori. Partire per ultimo mi ha dato la sicurezza di scegliere quando uscire».
Infine, nell’ultima gara, quella di apnea dinamica con attrezzi, Ilaria Bonin ha ritoccato il primato italiano femminile (che già le apparteneva) raggiungendo quota 153 metri: record e altra medaglia d’oro. «Non sapevo esattamente cosa aspettarmi da questa gara: la voglia di rifarmi dalla prestazione di sabato erano elevate – racconta Ilaria – Sono entrata in acqua molto concentrata e carica di emozioni positive che mi hanno accompagnato lungo la prova. È stata una doppia vittoria perché da un lato ho conquistato il titolo italiano e dall’altro ho realizzato anche il mio nuovo massimale».

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Pubblicato il 01 Dicembre 2010
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