Tutta l’amarezza di Lucia Uva

la donna ha diffuso oggi un comunicato stampa per commentare l’udienza preliminare che ha visto il rinvio a giudizio di un medico

Lucia Uva, sorella di Beppe, ha diffuso oggi un comunicato stampa per commentare l’udienza preliminare del processo che ha visto il rinvio a giudizio di un medico, accusato di aver causato la morte dell’artigiano nel 2008. La posizione della donna è nota: ritiene che non si sia fatto abbastanza per accertare anche la responsabilità dei carabinieri e poliziotti che la notte del fermo si occuparono di Beppe in caserma. A questo proposito il procuratore capo Maurizio Grigo ha affermato a suo tempo che la procura non ha lasciato nulla di intentato.
«I miei avvocati in udienza hanno chiesto una perizia perchè ritenevano quella del dottor Motta insufficiente per il processo – scrive la donna – il dottor Abate si è opposto chiedendo il rinvio a giudizio dei due indagati e sostenendo a spada tratta la bontà della consulenza Motta». Secondo la signora Uva la procura sarebbe soddisfatta del risultato dell’udienza e critica pertanto questa circostanza. Va però aggiunto che la procura della repubblica non ha fatto alcuna dichiarazione sulla vicenda.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 02 Dicembre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.