Indignatevi, basta poco
Trentadue pagine, tre euro. Stéphane Hassel, classe 1917, ha pubblicato in Francia un libricino, che, nel giro di pochi mesi, ha superato le 850.000 copie

Questo vecchio militante, a 93 anni, consapevole di essere arrivato alla tappa conclusiva della sua esistenza, come dichiara in apertura, si rivolge ai suoi contemporanei. Anche al suo sguardo, il presente sembra, inspiegabilmente, aver tradito le illusioni e i sogni che si manifestarono nel secondo dopoguerra: le conquiste sociali maturate dall’esperienza della Resistenza sembrano rimesse in discussione. Abbiamo il dovere, scrive, di vigilare tutti affinché la nostra società resti una società di cui andare fieri: non quella dei sans-papier, delle espulsioni, del sospetto verso gli immigrati; non la società in cui sono rimesse in discussione le pensioni, le garanzie dello Stato sociale, in cui i mezzi di comunicazione sono nelle mani di pochi ricchi. È un mondo, questo, che non piace ad Hassel e in cui non è facile indignarsi. Un mondo in cui non si capisce bene chi governa e chi decide; in cui le sfumature politiche sono così sottili da confondersi in un’imprecisata tonalità di grigio. Un mondo in cui il primo ostacolo da superare è l’indifferenza, che sembrerebbe aver anestetizzato le coscienze. Un mondo in cui cresce sempre di più il divario tra chi è sempre più ricco e chi è sempre più povero; in cui ciò che è espresso nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo è contraddetto quotidianamente dalle pratiche di quegli stessi Paesi che si vantano di averla sottoscritta.
E allora? E allora, suggerisce Hassel ai giovani, basta guardarsi intorno per scoprire mille buone ragioni per indignarsi. Pacificamente, ma in modo risoluto. È questo il primo passo verso l’impegno, che può aprire nuovi spiragli alla speranza.
Una lettura decisamente rinfrescante anche per noi, oggi, in Italia.
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In Italia il libro di Stéphane Hessel uscirà nelle librerie il 15 febbraio prossimo con la traduzione di Maurizia Balmelli per Add Edizioni. L’edizione italiana di "Indignatevi!" è ampliata da due appendici: l’appello degli ex partigiani francesi alle giovani generazioni (Appel des Résistants aux jeunes générations, di cui Stéphane Hessel è uno dei firmatari) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uo- mo alla cui stesura prese parte Stéphane Hessel. Prezzo 5 euro, 64 pagine, formato 16,5×10,5
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