“Basta polemiche, vi aspettiamo all’assemblea pubblica”
Il Nuoto Club puntualizza sulla provocazione sul Gran Galà: "Non volevamo modificare i destinatari dell’incasso di quest’anno. La nostra era una proposta per il futuro"
La proposta di destinare i guadagni del Gran Galà alle associazioni sportive? «Era solo una proposta per il futuro». Il Nuoto Club puntualizza meglio l’intervento, volutamente provocatorio, di due giorni fa,. «La nostra proposta di devolvere i proventi del Gran Galà dello Sport non riguardava certo l’edizione in programma quest’anno: chi organizza eventi (e noi lo facciamo!) sa bene che non si cambiano le cose in corsa!». L’associazione si scusa anche con l’assessore Sparacia per il fraintendimento e spiega: «La nostra voleva essere un’idea per il futuro: l’Assessore allo Sport lamenta da anni il taglio ai fondi a lui destinati per lo sport. E allora perché non sfruttare proprio questo Gran Galà (al quale partecipano attivamente tutte le realtà sportive gallaratesi) per rimpinguare questo budget e dare una mano a chi contribuisce a fare “spettacolo” tutto l’anno? Non ci pare una proposta campata per aria…..soprattutto perché sono spesso proprio le società sportive a fare beneficienza, legando i propri eventi a raccolte fondi destinate agli enti più bisognosi. Lo abbiamo fatto anche noi, più volte e certo non possiamo accettare ora di passare per “insensibili” o “cattivi”!»
Il Nuoto Club Detto poi propone un confronto con la vicina Busto Arsizio: «Ci fa rabbia leggere nuovamente di quanto nella vicina Busto la sinergia tra la locale società sportiva (Busto Nuoto Asd) e Agesp Servizi funzioni: le nazionali di nuoto sincronizzato, nuoto e pallanuoto continuano a scegliere le piscine bustocche per i loro eventi e allenamenti. Una volta, Gallarate poteva dire la sua (e ricordiamo che, tra le altre cose, il Settebello azzurro, prima delle Olimpiadi, in provincia di Varese e proprio alla Moriggia l’ha portato per la prima volta il Nuoto Club Gallarate!), oggi siamo relegati a Cenerentola della provincia e i primi ad essere dispiaciuti, data le bellezza dell’impianto della nostra città, siamo proprio noi. E non si cominci a parlare di soldi e bilanci o di confronti tra ex municipalizzate…noi stiamo parlando esclusivamente di sport e di quanto iniziative come queste possano valere in termini di immagine per la nostra Città».
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