Cinque Mulini, azzurri giù dal podio individuale

Continua a non parlare italiano la Cinque Mulini di San Vittore Olona, la gara di corsa campestre più famosa al mondo che si è disputata ieri – domenica – per la 79a volta (leggi l’albo d’oro completo) e che era valida come prova unica per la Coppa dei Campioni d’Europa per club.
A vincere le prove senior sono stati lo spagnolo di origine magrebina Ayad Lamdassem e la etiope-turca Almitu Bekele Degfa, giunti a braccia alzate sul traguardo dei due tracciati di 10 e 6 chilometri, baciati da un sole primaverile. Sul podio vanno anche il portoghese El Kalay e il franco-burundiano Niyonkuru tra gli uomini, le portoghesi Felix e Moreira tra le donne. Buone comunque le prove dei migliori italiani in corsa: Andrea Lalli è stato autore di un grande rush finale che lo ha portato a centrare la sesta piazza a 23" dal vincitore mentre la fresca campionessa nazionale Nadia Ejjafini (nella foto) ha fatto ancora meglio chiudendo al quinto posto.
Delusione per quanto riguarda alla prova a squadre: le Fiamme Gialle tricolori, entrate anche nell’organizzazione della Cinque Mulini e pronte a tentare l’assalto al titolo europeo, sono rimaste ai piedi del podio. Sul traguardo i finanzieri di Lalli e De Nard avevano chiuso sul secondo gradino del podio alle spalle dei portoghesi del Conforlimpia ma proprio un reclamo dei lusitani ha fatto squalificare Floriani, il quale in volata ha agevolato un compagno di squadra tagliando la strada a un avversario. Il nuovo ricalcolo ha così spinto i gialloverdi giù dal podio. Tra le donne il titolo europeo va invece alle turche del Kocaeli; ottimo però il terzo posto delle campionesse d’Italia dell’Esercito grazie alle prove della stessa Ejjafini, di Soufyane e della rientrante Elena Romagnolo.