Francesca è la regina del Fuoco

Ci ha impiegato sette giorni, è passata attraverso delusioni brucianti e aiuti cocciuti. Ma alla fine ce l’ha fatta lei, senza aiuti, ed è diventata una specie di eroina dei reality italiani.
Francesca Fogar, figlia di Ambrogio Fogar, dopo sette giorni sull’isola di Cayo Paloma in Honduras è riuscita senza mezzi tecnologici ad accendere il fuoco per lei e per la compagnia di “Parenti di” che con lei stanno gareggiando all’Isola dei Famosi.

Una notizia che può sembrare banale, ma che per chi conosce il reality – e chi sa quanta difficoltà ci sia ad accendere un fuoco senza cerini – è un avvenimento straordinario, che significa innanzitutto la possibilità di cuocere e quindi mangiare il riso, unica dotazione che i “naufraghi” hanno al di là di quello che si possono procurare.

Francesca è la prima in assoluto, in otto edizioni, ad averlo fatto: «I precedenti di Ringo e Mastrostefano non valgono – spiega la conduttrice Simona Ventura – perchè in entrambi i casi si era poi scoperto che avevano “inguattato” uno i cerini e l’altro un accendino».

La figlia dell’esploratore ha fatto piangere di gioia Gianna Orrù, mamma di Valeria Marini, si è presa un applauso dei suoi compagni in tripudio (Ma lei ha detto che è stata “una vittoria del gruppo” e l’ha dedicata a suo padre) e si è beccata pure la prima nomination: da Matteo Materazzi, che ha confessato di averla nominata perchè “si è rivelata la più forte di tutti”. Matteo è stato fortunatamente l’unico a votarla: ad andare al televoto è stato infatti Killian Nielsen, il figlio di Brigitte, insieme a Luca Dirisio.

A parte quest’avvenimento, la seconda puntata dell’Isola dei Famosi – ormai definitivamente traslocata al mercoledì, evitando lo scontro diretto con il Grande Fratello – ha visto l’affermarsi di un’altra protagonista: Eleonora Brigliadori in versione “sciamana”. Saluta il sole, impone le mani sull’intestino in subbuglio di Raffaele Paganini, cerca il posto dove costruire la capanna secondo il Feng Shui, fa il funerale al pesce che prende e alla fine ottiene il suo kit di “acque di luce” per curarsi. Non ha nemmeno fatto il vaccino contro il colera, imposto agli altri, perchè “obiettrice”. «Non importa – commenta Nicola Savino, uno dei tre opinionisti in studio, insieme a Vladimir Luxuria e Alba Parietti – Il colera di fronte alla Brigliadori scappa a gambe levate».

Un personaggio straordinario, che somma tutte insieme le conoscenze new age (e, stando alle parole degli esperti, sfoggia anche una certa competenza, sempre per chi ci crede si intende) e che ha affrontato anche il primo argomento morale della trasmissione: l’esposizione eccessiva del “Lato B” di Raffaella Fico.

La giovane starlette, diventata famosa per essere stata citata nelle intercettazioni dei caso Ruby, ha portato sull’Isola un kit di costumini modello filo interdentale, ed è stata accusata dalla Brigliadori di “metterlo troppo in posa”: Eleonora, da mamma, le consiglia di “utilizzare qualcos’altro per mettersi in luce” e scoppia la querelle.

In studio, il dibattito si conclude con l’amara convinzione che le ragazze di oggi ormai sono state abituate a considerare quei particolari come l’unico sistema per diventare qualcuno: “Tranquilla Raffaella, non è così il mondo, è solo che ti ci hanno abituata in quel modo – chiude il discorso la Ventura – vedrai che te la facciamo passare noi».

Speriamo che ce la faccia: confidiamo nel potere taumaturgico di un soggiorno di molte settimane in un’isola deserta senza poter mangiare insieme a una compagnia di inetti, per il rinsavimento delle nuove generazioni. E confidiamo in questo anche per la salute mentale di Nina Moric, sbarcata nella seconda puntata sull’Isola ad ingrossare le file dei naufraghi "vip": la meravigliosa modella croata, che ha cominciato la sua carriera con “botte di fortuna internazionali” come la prima sfilata con Versace o il videoclip di Ricky Martin, è oggi sfigurata nel volto (dal chirurgo) e nell’anima (dal suo ex marito, Fabrizio Corona, da cui ha avuto un figlio) e cerca l’Isola non solo per motivi di visibilità ma anche terapeutici, per cercare di riprendere i cocci di sè stessa a 34 anni. Vederemo come se la caverà.