“I consumisti mangiano i bambini”. Parola a Diego Parassole

Il comico debutta martedì 8 febbraio al teatro della Cooperativa con il suo nuovo spettacolo teatrale che tratta temi sociale ed ecologici

"I comunisti mangiano i bambini", spettacolo teatrale di Diego ParassoleDebutta martedì 8 febbraio, alle 20.45 il nuovo spettacolo di Diego Parassole dal titolo "I consumisti mangiano i bambini". L’appuntamento è al teatro della Cooperativa che lo ospiterà fino a domenica 20 febbraio. Scritto con Riccardo Piferi, per la regia di Marco Rampolini lo spettacolo prende il titolo da  slogan storico e avrà temi a contenuto sociale, ecologico e umano come ci ha abituato il comico piemontese.
Così come i suoi innumerevoli interventi televisivi o come il teatrale precedente, "Che bio ce la mandi buona", Diego Parassole ha dimostrato di essere uno dei pochi comici italiani capace di unire l’umorismo elementare e quotidiano con argomenti difficili, scientifici a volte persino tecnici.
Non tutti si possono permettere di proporre sequenze comiche esilaranti che parlano di questioni poco allegre come: la privatizzazione dell’acqua, i cambiamenti climatici, le carestie futuribili. E ancora meno sono quelli che possono prendere in giro concetti altisonanti, come l’obsolescenza programmata.
Parole grosse che spesso si usano per non farci capire cose semplici: l’obsolescenza programmata significa che, tra le tante cose che compriamo, non è solo il latte quello che ha la data di scadenza, anche la lavatrice e la videocamera, sono destinate a scadere molto prima di quanto ci si aspetti.

Allora perché "i consumisti mangiano i bambini?
Certo, è una provocazione. I consumisti non "I comunisti mangiano i bambini", spettacolo teatrale di Diego Parassolemangiano i bambini… però tutti da tempo stiamo mangiando il loro futuro. Lo spettacolo parla di questo. Di come continuiamo a sopravvivere ascoltando più la pubblicità che il medico. Di come mangiamo ogni giorno il doppio di quello che ci serve. Di come, così facendo, creiamo un mondo dove da una parte si muore d’indigestione e dall’altra di fame. Potrebbe sembrare uno spettacolo che chiede un’adesione ideologica preventiva per essere visto. Ma non è così. Il nuovo monologo di Parassole si pone delle domande su quello che potrebbe essere il nostro futuro. Un futuro che probabilmente sarà complicato ma certamente molto ridicolo, dove rischiamo di avere telefonini tecnologicamente avanzati che ci permetteranno di chiamare gli amici in multiconferenza per dir loro: Cacchio, anche oggi niente da mangiare! Certo, questo dipenderà anche molto dalle scelte che faremo. Parassole ci propone di farle col sorriso sulle labbra. Perché imparare a ridere di noi stessi e dei nostri comportamenti poco pensati, può allungare la vita.

Alcune sere, a fine spettacolo, sono previsti incontri con Diego Parassole e varie Associazioni (Fem 2
Ambiente, Croce Bianca, Acra, Slow Food, Lega Ambiente, Associazione Cambiamo e Mani Tese). Saranno anche presentati due nuovi libri, SALVARE L’ACQUA di Emilio Molinari (Feltrinelli) e MANGIARE SANO E NATURALE CON ALIMENTI VEGETALI INTEGRALI di Michele Riefoli (Macro Edizioni).

ORARI:Feriali h 20.45 – Domenica h 16.00
PREZZI: Intero 16 € – Ridotti 13/10 €
www.teatrodellacooperativa.it
Via Hermada 8, Milano – tel. 02.64749997

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Febbraio 2011
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