I giovani di Futuro e Libertà: «Non paghiamo il pedaggio»

In una nota generazione Futuro invita a rifiutarsi di pagare il pedaggio una volta che sarà completata e inaugurata l'opera

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Generazione Futuro di Varese, il movimento giovanile legato a Futuro e Libertà, riguardante il pagamento del pedaggio per utilizzare la tangenziale varesina facente parte di Pedemontana, la nuova autostrada in costruzione tra Varese e Bergamo.

In molte occasioni, in passato, è stato il Pdl ad invitare i cittadini a non adempiere ai doveri civici ritenuti talvolta ingiusti, talvolta sconvenienti, tante altre la Lega Nord, spesso e volentieri esagerando.
Questa volta però, a proposito del tema che da diversi giorni occupa le prime pagine delle cronache varesine, ovvero la possibile introduzione del pedaggio sulla tangenziale Pedemontana, ancora in fase di realizzazione, a ritagliarsi il ruolo di antagonisti ci pensano i giovani di Futuro e Libertà, il neonato movimento politico di Gianfranco Fini.

I giovani futuristi dichiarano la loro assoluta contrarietà al casello sulla tangenziale Pedemontana, si legge in una nota diffusa da Generazione Futuro, e criticano aspramente la posizione dell’assessore regionale Raffaele Cattaneo, definito ondivago e inconcludente.
“Non si è mai vista una extraurbana di scorrimento, peraltro di lunghezza così ridotta, a pagamento, il precendete del GRA di Roma avrebbe dovuto insegnare qualcosa – commenta Ariberto Pressello, presidente del circolo Generazione Futuro Valbossa-Gallaratese nord –. L’assessore Cattaneo chiarisca la sua posizione, spieghi perché ha promesso una cosa e ne ha tacitamente avallata un’altra, altrimenti verrebbe da pensare che il siparietto risponda a logiche economiche superiori, o comunque di altro tipo”.

E poi l’affondo. Sarebbe comprensibile, a quel punto, che qualcuno si rifiutasse di pagare il casello, anche contravvenendo alle regole – spiegano da Generazione Futuro – non si può chiedere ai lombardi di pagare e stare zitti, sempre e comunque, come vorrebbe lo stereotipo. E ci stupisce che un partito che si vanta di mettere al primo punto della sua agenda l’interesse dei cittadini del nord, sia tanto tiepido in merito.

“La politica su infrastrutture e trasporti del PdL in regione e in provincia si è dimostrata poca cosa – conclude Massimiliano Politi, dirigente provinciale del movimento – almeno a Varese città speriamo in un colpo di coda di fine mandato. Abbiamo molto apprezzato le aperture del vice-sindaco De Wolf e del presidente di AVT Marino alla nostra proposta di aprire gratuitamente i parcheggi comunali la sera e nei giorni festivi. Nei prossimi giorni rilanceremo estendendo il nostro ragionamento, oltre che alla Pedemontana, anche alle spinose questioni di via Piave, dei parcheggi dei dipendenti comunali e del traffico attorno allo stadio Franco Ossola. I margini per estendere la proposta ci sono, sperando che l’amministrazione di centro-destra trovi il tempo di occuparsi anche di questi temi, che toccano da vicino ogni giorno migliaia di varesini”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Febbraio 2011
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