Prevenzione in sanità: Lombardia bocciata
Alessandro Alfieri presenta i risultati delle campagne di prevenzione nella lotta ai tumori. Dati sconfortanti che richiedono sforzi maggiori
La prevenzione c’è ma non si vede. Alessandro Alfieri, consigliere regionale del PD, solleva la questione dell’efficacia delle campagne di prevenzione lombarde che raccolgono scarsi risultati tra la popolazione.
Screening per prevenire il carcinoma mammario, o quello al colon-retto piuttosto che alla cervice uterina esistono da anni ma la percentuale dei cittadini che rispondono alla chiamata sono sconfortanti: «Dai dati relativi al 2008 – spiega Alfieri – sono state invitate allo screning mammografico il 93% delle donne tra i 50 e i 69 anni. Solo il 55%, però, si è presentato alla visita. Una percentuale che ci colloca al decimo posto a livello nazionale».
Va decisamente peggio per la campagna di prevenzione del tumore al colon retto: solo il 38,5% dei soggetti coinvolti ( uomini e donne tra i 50 e i 69 anni) ha risposto all’invito. Un risultato che ci pone al nono posto nella classifica delle regioni. A parziale conforto c’è il 70% delle donne che si sottopongono a pap test, un risultato falsato, però, dalla tendenza delle donne a rivolgersi al proprio ginecologo e a sostenere l’esame in via del tutto privata quando i controlli sono gratuiti: « Nella nostra provincia non esiste una campagna di convocazione che è attuata solo nelle province di Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia e in Valcamonica».
Stesso discorso per le vaccinazioni: solo il 61,7% degli anziani accetta di tutelarsi contro il virus influenzale ( una performance che ci pone al sedicesimo posto in classifica) mentre la campagna del vaccino HPVcontro il papilloma virus ha coinvolto il 70% delle dodicenni invitate a vaccinarsi gratuitamente: « In questo campo, inoltre , la Regione non ha ampliato la fascia di ragazze a cui somministrare il vaccino gratuitamente, limitandosi a ridurre i costi delle tre dosi nella fascia 13 e 26 anni contro politiche di altre regioni che tutelano maggiormemente le giovani».
E se a livello lombardo le cose non vanno bene, concentrando lo sguardo sul territorio varesino la situazione è anche peggiore. Varese, rispetto allo screening del carninoma al colon retto, registra un’adesione scarsa che ci colloca sul fondo della classifica. Il terzultimo posto, invece, emerge nella comparazione tra province per le adesioni agli screening mammografici: « Il dato più preoccupante – sottolinea il consigliere del PD – è quello relativo ai tempi di attesa tra riscontro positivo nello screening mammografico e l’intervento. Nel 55% dei casi l’attesa dell’operazione è superiore ai 60 giorni, un tempo che solo Lecco supera»
Alessandro Alfieri, dunque, critica gli sforzi della Regione nel campo della prevenzione medica, un settore che vede altre amministrazioni molto più impegnate: « Le Asl stanno riducendo il proprio ruolo sul territorio limitandosi a controllare. Noi riteniamo che occorra maggiore impegno nel campo della prevezione: se le lettere di convocazioni non sono efficaci, si devono potenziare le opere di sensibilizzazione magari coinvolgendo di più i medici di medicina generale. Noi non demonizziamo il modello sanitario lombardo: abbiamo strutture ospedaliere di eccellenza. reputiamo, però, che le politiche di prevenzione debbano essere maggiormente sostenute»
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.