Sacconago, la bella addormentata. O è il Comune che dorme?

Tre interrogazioni su problematiche “sinaghine” da parte del capogruppo del PD in consiglio comunale, Valerio Mariani, residente nella frazione bustocca. Una Sacconago che in questo quinquennio, ma più in generale negli ultimi decenni, non ha certo visto grandi interventi nel centro storico.
La prima problematica che Mariani va a toccare riguarda i commercianti, i quali “da tempo chiedono attenzione alle problematiche di accessibilità e servizi dei quali il Centro storico del rione soffre da molto tempo”. “Più volte l’Amministrazione Comunale aveva promesso la partenza d’interventi risolutivi quali, per esempio, la realizzazione di un parcheggio nell’area dell’ex oratorio”. Inoltre, rileva Mariani, sarebbe necessario valutare “lo spostamento dell’attuale sede postale del rione (largo Pozzi ndr), piccola e disagevole per i residenti, in un immobile più funzionale e centrale al centro storico”. Richiesta quest’ultima che in passato era stata già proposta , dall’altro lato dell consiglio comunale, da Enrico Salomi (pdL). Il consigliere del PD chiede dunque quando si voglia procedere a realizzare il parcheggio promesso, e se l’amministrazione ritenga di valutare uno spostamento dell’ufficio postale.

Vi sono poi due questioni puntuali sul tappeto: la sicurezza di via Bienate e il recupero di Villa Azzimonti. Da oltre trent’anni, sottolinea Mariani, Sacconago attende “la realizzazione un percorso ciclo-pedonale in sicurezza per i tanti cittadini che dal centro del rione vogliono raggiungere il cimitero lungo la via Bienate”. Il tratto tra le vie Strapera e Poma è addirittura privo di banchine stradali e “in questa situazione la probabilità di incidenti con conseguenze gravi è altissima”; in passato non è mancato almeno un episodio tragico. L’interrogazione, chiaramente, mira a spaere quali siano i programmi cocnreti dell’amministrazione per porre rimedio alla perdurante situazione di disagio e di rischio per i passanti.

Infine, la questione dell’ex Villa Azzimonti, che risulta patrimonio comunale “dopo gli accordi degli anni scorsi tra la parrocchia di Sacconago e il comune di Busto Arsizio". La villa Azzimonti “si estende su un’area strategica per il futuro del centro storico di Sacconago” ed è soggetta a vincolo della sovrintendenza. “L’abbandono dell’immobile per lungo tempo potrebbe dare grossi problemi di sicurezza e ordine pubblico con gravi responsabilità dell’amministrazione proprietaria dell’immobile”, rileva Mariani. Il consigliere democratico, evocando un vero e proprio spettro che aleggia sulla politica bustocca, ritiene “si debba evitare quanto già accaduto per la gestione di altri immobili del patrimonio del comune (Calzaturificio Borri) lasciati in stato di abbandono con grave danno economico per il comune”. Anche qui l’interrogazione mira a sbloccare la situazione, facendosi dire dal competente assessore quali indirizzi siano stati dati dall’amministrazione sul futuro dell’immobile e “cosa sia previsto nel piano triennale delle opere per quest’anno”.