Spari alla caserma e rapine, arrestati i mandanti
Ancora arresti per la vicenda degli spari alla caserma di Porto Ceresio. I carabinieri di Luino hanno arrestato tre persone con l'accusa di essere i responsabili di due tentati omicidi, estorsioni e 6 rapine
I Carabinieri del Reparto Operativo di Varese e della Compagnia di Luino hanno tratto in arresto in esecuzione di ordine di custodia cautelare emesse dal GIP presso il Tribunale di Varese su richiesta della locale Procura della Repubblica – Sost. Proc. Tiziano Masini – tre persone ritenute responsabili di due tentati omicidi, estorsione, 6 rapine e alcuni furti di auto.
L’indagine trae origine dall’esplosione di colpi di arma da fuoco contro la Caserma dei Carabinieri di Porto Ceresio avvenute nei giorni 25 e 26 novembre del 2007 per i quali sono stati individuati quali autori materiali Alan Capuano e Gianluca Dattilo, due giovani pregiudicati del posto, già condannati rispettivamente con sentenze del GUP di Varese (nel 2009), confermata in appello, e con sentenza del Tribunale di Varese (giugno del 2010), non definitiva. In particolare il Dattilo è stato individuato quale autore materiale degli spari mentre il Capuano si sarebbe occupato di rubare l’autovettura usata per compiere le “spedizioni” e di condurre l’auto durante la fuga.
Le indagini condotte dal Reparto Operativo di Varese e riaperte anche a seguito delle pronunce giurisdizionali di cui sopra hanno permesso di individuare anche il mandante degli spari che in modo inequivoco erano diretti a provocare la morte del Comandante della Stazione di Porto Ceresio e dei suoi familiari. Per due giorni di fila (le sere del 25 e 26 novembre 2007) il Dattilo aveva sparato contro la caserma 3 colpi in ogni circostanza. In questo ambito, è emerso anche un tentativo di estorsione da parte del Dattilo nei confronti del mandante dell’azione delittuosa in quanto il primo, peraltro già detenuto per altra causa, attraverso terze persone, avrebbe minacciato di rivelare il suo nome se non avesse provveduto a pagargli le spese legali e a mantenere la moglie per un ammontare di 20000 euro.
Parallelamente, la Compagnia di Luino, non ha mai interrotto le indagini riguardanti numerose rapine avvenute in tutta la Val Ceresio nel breve lasso di tempo che va dal settembre al dicembre del 2007, alcune delle quali particolarmente efferate e cruente tanto da aver comportato a carico degli autori anche le accuse di tentato omicidio e sequestro di persona.
I particolari dell’operazione saranno illustrati nel corso della conferenza stampa che si terrà oggi 5 febbraio 2011, alle ore 12.00, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese, via A.Saffi n.55.
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