Supplenti, graduatorie nel caos la Consulta boccia la Gelmini

Un professore di Palermo può inserirsi in graduatoria a Varese? Per la Corte Costituzionale sì. Per le regole del ministero no. Secondo i giudici, infatti, l’articolo delle disposizioni urgenti in materia di servizio scolastico per l’anno 2010-2011 che sostanzialmente consentiva ai professori chi si trovavano inseriti in una graduatoria provinciale per le supplenze e per metà delle immissioni in ruolo stabilite annualmente non poteva trasferirsi con proprio punteggio in un’altra provincia, se non "in coda". Dunque il punteggio maturato fino a quel momento verrebbe invalidato.

Il comma, voluto dalla Lega per “proteggere” i professori settentrionali dai tanti colleghi meridionali che si inserivano nelle graduatorie, secondo la Corte "si pone in contrasto con l’art. 3 della Costituzione" come aveva già stabilito anche il Tar del Lazio che la legge era in contrasto con uno dei principi fondamentali del nostro ordinamento: l’uguaglianza fra tutti i cittadini.

L’effetto della decisione avrà delle ripercussioni sulle graduatorie e si rischia il caos dei ricorsi. Prevedibili le proteste nella Lega Nord che da anni si batte per “tutelare” i prof  settentrionali. Proprio a Varese nell’agosto scorso  si registrarono tensioni  davanti alla scuola media Dante. Le forze dell’ordine furono chiamate per calmare gli animi surriscaldati e volarono parole pesanti come testimonia il video che abbiamo realizzato.