Venerdì “ecologico” anche facendo “massa critica” in bicicletta
Alle 18 in via Dante torna l'appuntamento con Critical Mass. E contro i furti Manifattura Cittadina propone il "libretto della bicicletta" autoprodotto a costo zero
Venerdì 18, tempo di… fare massa critica. Anzi, Critical Mass, sinonimo di pedalata in libertà laddove la bicicletta non sembra quasi avere cittadinanza, nel dominio dell’auto. Oggi alle 18 con partenza da via Dante i "ciclo-ostinati" si ritrovano per questa piccola rivendicazione a due ruote della libertà a pedali; per ora una trentina gli aderenti, almeno stando al "gruppo" su Facebook. Senza dimenticare che oggi è anche la giornata di "M’illumino di meno", l’iniziativa lanciata dalla trasmissione Caterpillar di Radiodue per sensibilizzare al risparmio energetico e a cui anche il Comune di Busto Arsizio aderisce.
Restando sempre in tema Intanto da Manifattura Cittadina arriva un vero e proprio piccolo proclama rivolto al "popolo della bici" dal titolo "La bicicletta me la tengo stretta!" La campagna elettorale incombe e da centrosinistra la si fa anche a pedali – con tutto, per par condicio, che il più noto ciclista-politico della città è il leghista Francesco Speroni. Oltre ad invitare tutti a non rinunciare all’uso delle due ruote ecologiche, e a promettere in caso di successo elettorale del centro-sinistra "i parcheggi per biciclette e ciclomotori, custoditi e non, di cui la città ha bisogno e, più in generale, di progettare un sistema di mobilità sostenibile", con percorsi ciclo-pedonali "il più possibile svincolati dai percorsi veicolari, in grado di collegare i vari luoghi della città e permetterci di andare in bici al lavoro, a scuola, a fare la spesa e a spasso senza correre rischi", MC lancia un’iniziativa pratica. Propone cioè ai ciclisti di compilare il proprio "libretto della bicicletta", secondo uno schema scaricabile sul suo sito, "da utilizzare in sede di denuncia qualora se ne subisse il furto (cosa purtroppo tutt’altro che rara…): sarà più probabile ritrovarla!" Perchè in effetti quello dei furti resta uno dei fenomeni più scoraggianti per chi "si ostina", avendone la possibilità, a sfoderare la sua due ruote per i suoi spostamenti in città non appena il tempo lo permette.
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