Cattaneo: «Uniti possiamo evitare i pedaggi»

Nel giorno della vittoria sui burocrati romani, come li aveva definiti qualche giorno fa durante la visita ai cantieri di Pedemontana, Raffaele Cattaneo cerca di smorzare sul nascere la polemica con gli amministratori locali riguardo ai possibili pedaggiamenti delle tangenziali di Varese e Como: «Chiedo all’amico Vedani e ai sindaci che hanno tuonato in questi giorni di collaborare tutti insieme perchè si trovi un modo per ottimizzare il piano economico finanziario di Pedemontana». Secondo l’assessore alle infrastrutture e mobilità di Regione Lombardia, infatti, la chiave per evitare il pedaggiamento del primo lotto delle due tangenziali è proprio questo: «Sono convinto che è possibile farlo – ha detto in risposta alle preoccupazioni dell’assessore all’urbanistica di Buguggiate – abbiamo 4 anni di tempo e possiamo rivedere in aumento le previsioni di traffico».

Cattaneo, infatti, ribadisce che l’introito previsto nel piano dalle due tangenziali è tra i 10 e i 20 milioni di euro «una cifra che può essere trovata altrove rispetto ai 5 miliardi di euro da ammortizzare». L’assessore ribadisce che sia lui, con una delibera firmata e pubblicata sul Bollettino ufficiale regionale, che non dovranno essere pedaggiati i primi due lotti delle tangenziali almeno fino a che non si terminerà il secondo lotto mentre lo stesso Cipe, in una prescrizione al Piano economico Finanziario del 2009, ribadisce che "qualunque miglioramento del piano finanziario verrà prioritariamente incanalato sull’eliminazione dei pedaggi dei primi lotti delle tangenziali".

Questa serie di paletti, posizionati sia dalla Regione che dal Cipe stesso, devono essere rispettati ma Cattaneo non si nasconde dietro un dito e riafferma: «Come ho detto nei giorni scorsi se è vero che non ci saranno pedaggiamenti in caso di miglioramenti è anche vero che se il piano economico non sarà rispettato potrebbero essere reinseriti. Io credo fortemente che questo non avverrà – conclude Cattaneo – ma solo se si riuscirà a fare squadra potremo arrivare ai risultati che tutti noi speriamo di ottenere. Non è prefigurando scenari apocalittici, tralaltro poco plausibili, che si risolverà il nodo dei pedaggi».