Dalla “Notte Tricolore” a Cuore: il Sociale e i 150 anni dall’Unità
La rassegna «Italia, una storia lunga 150 anni» è promossa da «Il teatro Sociale» Srl con l’associazione culturale «Educarte». Dal 12 marzo, all’esterno dello storico teatro bustese sventola la bandiera italiana
E iniziata con le note dell’«Inno di Mameli», cantato dai bambini dei laboratori teatrali «Officina della creatività» di «Educarte», la conferenza stampa di presentazione della rassegna «Italia, una storia lunga 150 anni», promossa dal teatro Sociale di Busto Arsizio, in collaborazione con l’associazione culturale «Educarte». Durante l’incontro, al quale ha preso parte il sindaco Gigi Farioli, sono state illustrate le iniziative che la sala di piazza Plebiscito ha in programma per il «Giubileo della nazione».
Musica, vignette, dipinti e burattini per la Notte Tricolore
Martedì 16 marzo, a partire dalle 21.30, il teatro Sociale proporrà, con l’associazione culturale «Educarte» e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio, la rassegna «Buon compleanno, Italia!», una serata di teatro, musica, danza, canto e arte, a ingresso libero e gratuito, realizzata grazie alla preziosa collaborazione di otto realtà associative, culturali e scolastiche cittadine e dei paesi limitrofi. Tra i partecipanti, si segnala la presenza del Coro A.N.A. «Monterosa», della scuola «Dance Club Studio» di Busto Arsizio e della «Star Dance» di Turbigo, che danzerà sulle note del pianista Michele Formenti, autore, tra l’altro, di «Notte tricolore», un brano pensato appositamente per la rassegna «Buon compleanno, Italia!».
Al mondo delle sette note guarderanno anche gli «Amici del canto Giuseppe Verdi» di Busto Arsizio, con il loro programma di musiche verdiane e pucciniane, eseguite dal tenore Gianni Callegari e dal maestro accompagnatore Svetlana Sajad. L’«Allegra Brigata-Sinetema» di Busto Arsizio proporrà, invece, «Di segni d’Italia (Alla ricerca del senso comune dell’Unità)», una carrellata simbolica di detti e aforismi del nostro Paese, illustrati dalla matita di Tiziano Riverso e recitati da Elis Ferracini e dai suoi burattini, sulle note di «Viva l’Italia» di Francesco De Gregori e di alcune canzoni regionali.
Per finire, gli alunni della classe I B della scuola secondaria di primo grado «Don Lorenzo Milani» di Vergiate strapperanno un sorriso agli spettatori con il loro «Grande Fratello d’Italia…Anno 1861», un simpatico provino, al quale prenderanno parte, tra gli altri, Giuseppe da Nizza e Camillo da Torino.
Sempre mercoledì 16 marzo, alle 20.30, verrà inaugurata, negli spazi del ridotto «Luigi Pirandello», la mostra «Italia, una storia lunga 150 anni», ventiquattro tele realizzate dagli allievi della classe IVG2 del liceo artistico «Paolo Candiani» di Busto Arsizio, sotto la supervisione del professor Graziano Cattini. La mostra, che è stata presentata in conferenza stampa dal dirigente scolastico Andrea Monteduro, rimarrà visibile fino a sabato 17 marzo 2012; nelle prime settimane sarà arricchita dalla presenza di materiale documentario sulle Cinque giornate di Milano: una giubba della guardia civile, una coccarda di fiori e una bandiera tricolore, appartenuti a Giosuè Orsenigo.
Nel foyer del teatro sarà, invece, allestita, fino a domenica 20 marzo, l’esposizione «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma…in tricolore», con una selezione di lavori sulla nostra bandiera, realizzati con materiali di scarto dagli studenti delle classi I, II e III B della scuola secondaria di primo grado «Don Lorenzo Milani» di Vergiate, sotto la supervisione del professor Corrado Macchi.
– "Cuore di De Amicis" con i bambini del corso "Attori in erba"
Le iniziative che il teatro Sociale di Busto Arsizio dedica ai 150 anni dell’Italia unita proseguiranno giovedì 17 marzo, alle ore 20.30, con lo spettacolo «Cuore», riduzione scenica dell’omonimo romanzo di Edmondo De Amicis, per la regia di Delia Cajelli e con i bambini del corso «Attori in erba», progetto dei laboratori «Officina della creatività» di «Educarte». Lo spettacolo, il cui biglietto di ingresso è fissato ad euro 5,00, verrà proposto anche nelle mattinate di mercoledì 16 e venerdì 18 marzo, alle ore 10.15, in due repliche riservate alle scuole primarie della provincia di Varese, che vedranno la partecipazione di oltre 1200 bambini.
Il cartellone di «Italia, una storia lunga 150 anni» proseguirà venerdì 1° aprile con la proiezione del film «Noi credevamo» di Mario Martone. Martedì 27 settembre si terrà, invece, un concerto per i 120 anni del teatro Sociale, mentre giovedì 17 novembre ci sarà il recital «Libertà», tratto dall’opera di Giovanni Verga. In queste settimane, la sala di piazza Plebiscito sta, inoltre, ospitando la rassegna «Per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia: il cinema racconta», un progetto di Miur e Agiscuola, in agenda anche in altre ventidue città italiane. Quali sono gli snodi storici che hanno portato all’Unità d’Italia, che cosa significa oggi essere italiani, quali sono stati gli autori più significativi della nostra storia risorgimentale: queste sono le domande alle quali si propone di rispondere il teatro Sociale con i suoi tanti appuntamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia. E, da sabato 12 marzo, sulla facciata dello storico teatro bustese sventola anche la bandiera tricolore.
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