Export Lombardia-Giappone: 1 miliardo di euro di prodotti a rischio?

Oltre un prodotto su quattro del Made in Italy in Giappone è lombardo. La provincia italiana più esposta per export di prodotti giapponesi è Milano. I dati di uno studio di Confartigianato Lombardia

Lo tsunami avvenuto in Giappone sta rivoluzionando l’economia dell’intero paese. Avrà ripercussioni sull’interscambio commerciale tra Italia e Giappone? Se così fosse, la Lombardia è la regione italiana più a rischio, con oltre 1 miliardo di euro di prodotti manifatturieri esportati e più di 1,3 miliardi di importazioni nel solo 2010.  
 
Un recente studio dell’Osservatorio Artigianato e PMI di Confartigianato Lombardia evidenzia come in Lombardia si concentrino il 26, 9% di tutte le esportazioni del Made in Italy verso il Giappone, per un valore di 1.078,7 milioni di euro. Sono lombarde anche il 31,8% delle importazioni manifatturiere dal Giappone, per 1.345,8 milioni di euro.
 
Il 90% dell’export lombardo verso il Giappone è realizzato con i prodotti di dodici settori: articoli di abbigliamento (per 191 milioni di euro pari al 17,6% dell’export lombardo verso il Giappone), articoli in pelle e simili (148 milioni, pari al 13,7%), prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (119 milioni, pari all’11%), prodotti chimici (101 milioni di euro, pari al 9,3%). Seguono computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi; prodotti alimentari, tessili e delle altre industrie manifatturiere. Poi: apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche, Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (26 milioni pari al 2,4%) e altri mezzi di trasporto.
 
Tra le province italiane più esposte sul mercato giapponese il primato va a Milano, con beni per 699 milioni di euro, pari al 16,7% dell’export totale lombardo giapponese. A poca distanza troviamo Varese (tredicesima in classifica con 74,4 milioni di euro di esportazioni), seguita da Monza e Brianza (15°, con 72,4 mln).
 
La provincia lombarda per cui l’export giapponese ha peso maggiore sul totale delle vendite realizzate è Milano, dove le esportazioni verso il Giappone pesano il 2% sul totale delle vendite realizzate nell’anno 2010. Sul territorio lombardo seguono Como, dove la vendita di prodotti manifatturieri in Giappone è pari all’1,2% sull’export totale e Monza e Brianza con l’1,0%.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Marzo 2011
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