Guardia giurata all’Inps: “La mia pistola era puntata verso l’alto”
La donna che presta servizio nella sicurezza dell'ente spiega di non aver mai puntato la pistola ad altezza d'uomo, come era stato precipitosamente riferito da un testimone
La guarda giurata che è intervenuta nel caso dell’aggressione a un dipendente dell’Inps riferisce che non ha mai puntato la propria pistola nei confronti dell’aggressore. La guardia giurata, invece, come riferisce il suo avvocato Giandomenico Dimanico «ha sempre curato con attenzione che la pistola fosse diretta verso l’alto, per evitare di esporre i presenti a un qualsiasi pericolo. Del resto la condotta della mia assistita corrisponde a un protocollo di prudenza che ogni guardia giurata deve osservare scrupolosamente in caso di pericolo. Dopo l’aggressione c’è stata un presidio dei lavoratori che si sentono minacciati.
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