La disfida dell’intitolazione: “Cerchiamo qualcosa che unisca, non che divida”

Insieme per Marnate (centrosinistra) ribadisce la sua controproposta: via della Pace, ma allo stesso tempo invita a non brandire "come manganelli" i propri "totem ideologici"

Insieme per Marnate, l’opposizione di centosinistra in consiglio comunale, interviene ancora sulla vicenda dell’intitolazione di una via comunale a Giorgio Almirante, iniziativa poi sospesa dall’amministrazione Cerana per le proteste, e la successiva proposta di Marco Airaghi relativa a un’intitolazione al giovane missino Sergio Ramelli, ucciso nel 1975 da estremisti di sinistra.

La vicenda dell’intitolazione di una via di Marnate a Giorgio Almirante pare non avere mai fine e ormai si è persa completamente di vista la realtà delle cose. L’intervento dell’On. Airaghi, come altri letti negli ultimi giorni, ne è purtroppo la conferma.
Il Centrosinistra Marnatese ha ritenuto doveroso opporsi alla intitolazione della via perché questo sarebbe stata una ferita per tutta la nostra comunità. Gli immemori e insipienti devono ricordare che il primo Sindaco di Marnate è stato il Partigiano Genesio Colombo, ricordato ancora oggi da tanti i cittadini. E la lotta per la libertà di tutti gli Italiani viene ricordata, sempre a Marnate, con una strada intitolata alla medaglia d’oro Alfredo Di Dio. Scelte non di parte ma simbolo del riscatto nazionale dalla pagina nera del nazi-fascismo.
La verità su Almirante è che viene ricordato per :
L´impegno nella campagna razziale negli anni del regime fascista e la sua convinta adesione alle “Leggi razziali” e alle persecuzioni razziste che ne conseguirono;
Le responsabilità, sempre in materia di discriminazione e persecuzione razziale e le manifestazioni di intransigenza e durezza, nello svolgimento di un ruolo dirigente nella RSI, che lo portò, tra l’altro, a firmare il Manifesto della RSI che recita, con fredda spietatezza: “gli sbandati ed appartenenti a bande che non si consegneranno ai comandi nazifascisti entro il 25 (1944) maggio saranno passati per le armi mediante fucilazione alla schiena. (firmato) Giorgio Almirante – capo di gabinetto Min. della RSI Mezzasoma”.;
La sostanziale continuità tra l´impegno politico fascista e quello successivo alla nascita dell´Italia repubblicana e democratica;

Il Nostro Gruppo dissente e depreca questo tentativo, che non vuole unire ma dividere. Sembra un modo per riscrivere e irridere la storia, mistificandola e cercando di omologare fatti e personaggi diversi. Non possiamo accettare la tesi che chi ha lottato per la libertà, la giustizia e l’eguaglianza sia uguale a coloro che hanno combattuto in nome di un ideale tragico e di morte.
Noi abbiamo chiesto alla Giunta Comunale un gesto riparatore, la immediata revoca della delibera. La sola sospensione, come una spada di Damocle, continua a pesare sul nostro capo e sinceramente ci ha deluso.
Ma vorremmo chiarire che mai nelle nostre parole e nei nostri atti siamo stati guidati da uno spirito di rivincita. Vogliamo costruire una nazione più giusta, più equa, più onesta, più solidale e più unita e vogliamo farlo tutti insieme. Ma come è possibile confrontarsi, se chi ci apostrofa cammina verso il futuro con il capo e la mente rivolte al passato. Come è possibile costruire un nuovo spirito nazionale se si anela ad una “rivincita”, se si vuole contraddistinguere con una “marcatura ideologica” il nostro territorio. Come è possibile arrivare ad un “abbraccio” se si brandiscono i propri defunti e il passato come manganelli con cui minacciare chi non la pensa allo stesso modo. Noi rifiutiamo ogni gesto di violenza, e per questo siamo vicini a Lorenzo Pisani nel fargli scudo verso chi lo ha minacciato, proponiamo qui, ora subito di cambiare il modo di affrontare queste decisioni. Dobbiamo operare per costruire un futuro di pace, un futuro migliore per le nostre famiglie, per la nostra Marnate, quindi vi chiediamo di voler condividere con ogni futura decisione. Si deve decidere il nome di quella via? Facciamolo insieme, cercando un simbolo che unisca, che sia di esempio e stimolo per tutti, ma non dobbiamo presentare ognuno i propri “totem” ideologici , dobbiamo superare insieme gli incubi del passato e non è certo con un “via ….” che si potranno fare passi avanti. Rilanciamo la nostra idea per unire e non dividere, “VIA DELLA PACE” Pensaci Sindaco!!!

Il gruppo Insieme per Marnate
Flavio Castiglioni, Gabriele Bellotti, Francesco Re Sartù, Nicola Bee, Patrizia Cicero

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 01 Marzo 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.