La notte tricolore di Torino ha un’anima varesina

La Notte Tricolore, che si svolgerà a Torino, nella scenografica cornice di piazza Vittorio Veneto, nella notte tra il 16 e il 17 marzo è organizzata da Marcello Vitella, regia di Andrea Chiodi

Un evento per inaugurare le celebrazioni per il Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, con l’obiettivo, per citare il Presidente Giorgio Napolitano, di contribuire a “trasformare l’anniversario in un nuovo innamoramento del nostro essere italiani.”
 
La Notte Tricolore, che si svolgerà a Torino, nella scenografica cornice di piazza Vittorio Veneto, nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2011, vuole rappresentare un omaggio alla storia d’Italia e ai valori fondanti che caratterizzano la nostra identità nazionale dal Risorgimento fino ai nostri giorni. «Una vera e propria magnifica festa per la Città di Torino e l’Italia intera, destinata ad un pubblico ricco e variegato, anche televisivo, grazie alla diretta curata dalla Rai, ma, soprattutto, un’occasione irripetibile per riflettere sulla portata morale e civile della storica ricorrenza», evidenzia Marcello Vitella, amministratore delegato di Consel Divisione Eventi, direttore organizzativo della manifestazione.
 
Ripercorrendo il cammino dal 1861 al 2011, evidenziando il ruolo delle singole identità come preziosità che hanno contribuito ad affermare l’Unità e unicità del Paese, la serata sarà un viaggio virtuale nel Tempo e attraverso lo Spazio. Un viaggio alla scoperta e riscoperta delle tradizioni e delle radici, come patrimonio acquisito e come punto di partenza per costruire una visione positiva verso il Futuro, in perfetta linea con l’innata vocazione a guardare avanti del Paese.
 
Il programma della Notte, scandito dall’appuntamento con lo Spettacolo Pirotecnico alla Mezzanotte, prevede, a partire dalle 21, l’alternarsi di momenti teatrali, coreografici e musicali, con la presenza di artisti di chiara fama: Roberto Vecchioni e Davide Van De Sfroos (Lombardia), Beppe Dettori – Tazenda (Sardegna), Peppe Voltarelli (Calabria), Irene Fornaciari (Toscana), Syria (Lazio), Luigi Maieron (Friuli Venezia Giulia), Buio Pesto (Liguria), Tinturia (Sicilia), Nidi d’Arac (Puglia), Lou Dalfin (Piemonte), Luca Morino -Mau Mau (Piemonte), Dj Pisti (Piemonte).
 
L’obiettivo è quello di trasmettere al pubblico un messaggio importante di orgoglio nazionale, ma soprattutto di amore per il paese. «Si tratta di valori alti, eppure comuni – sottolinea Roberto Vecchioni – o, meglio, che dovrebbero far parte del sentire comune. Quale miglior linguaggio per sollecitare la curiosità popolare, che quello popolare, appunto, cioè fruibile, comprensibile e apprezzato da tutti? Un linguaggio che passa per la musica, per la danza, per le immagini, la lirica, la prosa, il cinema… in sintesi, quel patrimonio del bello che rende eccezionale, quindi unico, il nostro paese!»
 
La regia dell’evento è affidata al regista teatrale Andrea Chiodi – firma, tra le altre cose, di “Voci e Immagini della Costituzione” per le celebrazioni del 60esimo, alla presenza del Presidente della Repubblica – in una scansione di momenti lirici e di altri di puro  divertimento, tra danza acrobatica e recitazione, musica e canto popolari, omaggi ai classici della letteratura e del cinema italiano, giochi di luce e fumo per atmosfere oniriche.
 
I musicisti in concerto, in rappresentanza delle diverse Regioni d’Italia, intoneranno dal vivo una scelta di grandi successi che hanno segnato la storia musicale nazionale e una raffinata selezione dal proprio repertorio. A questo proposito, anche Davide Van De Sfroos, sottolinea come l’evento rappresenti «una grande opportunità per celebrare l’unità del Paese attraverso la musica, intesa come uno strumento per unire, anche simbolicamente. L’anniversario – continua l’artista – è un momento importante per ricordare a tutti la nostra identità comune, arricchita dalle differenze, anche attraverso la cultura, l’arte, lo spettacolo, caratteristiche che ci contraddistinguono nel mondo».
 
Da sottolineare, la presenza sul palco di alcuni bambini delle scuole torinesi, protagonisti della serata come cantanti e attori. Con la loro spontaneità ed energia, i bambini, quasi usciti da un quadro rinascimentale, racconteranno l’Italia di Ieri e quella di Oggi. Gli stessi bambini che, in fondo, sono il nostro Domani. L’evento si inserisce all’interno del ricco calendario che Torino e l’Italia intera dedicano a questa storica ricorrenza: per citare Esperienza Italia è “un appuntamento a cui nessuno deve mancare e che nessuno potrà dimenticare, perché esserci è un’altra storia”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Marzo 2011
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