La Valmorea al centro dell’Europa in bicicletta, ecco il progetto
Legambiente, Fiab e Parco Valle del Lanza, con la collaborazione della casa circondariale di Varese, hanno presentato un progetto per implementare la rete delle piste ciclabili del Varesotto
Una pista ciclabile di interesse internazionale nella Valmorea che, vada da Milano alla Svizzera inserendo la provincia di Varese e l’area insubrica nella rete ciclabile europea. Enorme risorsa per il territorio e ancor più dirompente per il turismo.
Quando si pensa in grande non sempre si ottiene tutto ma è più facile concludere qualcosa, soprattutto se i progetti sono solidamente costruiti. E quello presentato questa mattina a Villa Recalcati sicuramente sicuramente lo è.
Ci hanno pensato Fabrizio Donadini, responsabile ufficio operativo del Parco Valle del Lanza, Beppe Ferrari, presidente di Fiab-
Ciclocittà e Alberto Minazzi, coordinatore provinciale di Legambiente presentandola insieme all’assessore provinciale all’ambiente Luca Marsico e all’assessore ai lavori pubblici del comune di Varese Gladieso Zagatto.
Si tratta di un progetto lineare nelle sue finalità ma altrettanto complesso per la qualità e la complessità delle sue collaborazioni.
L’obiettivo, molto banalmente, è quello di implementare ulteriormente il tratto di pista ciclabile che interessa la Valmorea così da congiungerlo e metterlo in rete con la ciclovia nazionale e internazionale.
Già nel 2010, seguendo i binari della ferrovia dismessa, è stata inaugurata la pista ciclabile della valle Olona che congiunge Castellanza con Castiglione Olona. A nord, invece, il Plis Valle del Lanza ha realizzato un itinerario ciclo-campestre dal valico di Santa Margherita a Mulino del Trotto. Ora i promotori lanciano l’obiettivo più stimolante: collegare Castiglione al ciclo-percorso del Lanza, superare il valico ferroviario di S.ta Margherita e innestarsi a Mendrisio sull’itinerario nazionale svizzero n. 3. Il collegamento a sud con la rete provinciale di Milano verrebbe poi ad integrare questa parte del territorio varesino con la rete, in via di definizione, delle ciclovie ragionali lombarde e con l’itinerario nazionale n.3 di Bicitalia che arriva fino a Brindisi (la rete italiana di percorsi ciclabili proposta da Fiab), il quale a sua volta costituisce il segmento italiano della ciclovia n.5 (Londra-Brindisi) della rete europea EuroVelo. Un intreccio di possibilità che porterebbero la provincia di Varese al centro dell’Europa in bicicletta.
L’occasione della presentazione è stata data dalla quarta Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, manifestazione dedicata alla riscoperta del patrimonio ferroviario. Domenica 6 marzo infatti in tutta Italia prenderanno vita iniziative per il riuso e alla valorizzazione delle ferrovie minori e di quelle dismesse, per le quali da tempo vengono avanzate proposte di riutilizzo.
Occasione anche per il Varesotto grazie all’impegno di Fiab-Ciclocittà e Legambiente che organizzeranno due escursioni sulle tracce dell’antica ferrovia della Valmorea, per verificare concretamente la fattibilità della proposta.
Per i pedalatori l’appuntamento sarà alle 9.00 alla stazione F.S. di Varese. Da lì di arriverà alla Dogana del Gaggiolo, si raggiungerà il valico ferroviario di S.ta Margerita per giungere infine a Malnate e ai Mulini di Gurone. I quali saranno il punto di partenza e anche di arrivo della passeggiata tra binari e opifici che partirà alle 9.30. Lungo le sponde dell’Olona i camminatori andranno alla riscoperta delle testimonianze di archeologia industriale presenti nella zona (la ferrovia, un mulino, un attorcitoio della seta, una cava di “molera”) e dell’ambiente naturale.
Ciclisti e pedoni infine si ritroveranno insieme ai Mulini alle 12.00 per un aperitivo con prodotti biologici e locali. (Per maggiori informazioni sulle iniziative: ciclocittavarese.blogspot.com e legambienteva.blogspot.com).
A collaborare all’iniziativa di domenica 6 è stata anche la Casa Circondariale di Varese: quattro detenuti infatti, nelle mattinate di mercoledì 2 e giovedì 3 marzo, hanno svolto lavori di pulizia e manutenzione e hanno realizzato passerelle in legno sul percorso ciclo-pedonale Mulini di Gurone – Folla di Malnate.
I detenuti, che saranno presenti anche domenica 6, hanno dato la loro volontaria adesione e sono stati autorizzati a partecipare ai lavori in regime di “permesso premio”.
Sono stati e saranno accompagnati e seguiti da Personale di Polizia penitenziaria in forza presso l’Istituto.
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