Napolitano accolto dal “cuore” del sistema economico varesino
Il presidente Bruno Amoroso ha accolto in Camera di Commercio il presidente Napolitano: "A lei il saluto delle 64mila imprese iscritte"
«È con la dovuta emozione ma anche il giusto orgoglio che l’accolgo nella nostra Camera di Commercio». Con queste parole che il “padrone di casa” presidente Bruno Amoroso ha accolto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Un saluto che Amoroso ha rivolto soprattutto in nome «delle 64.074 imprese iscritte».
«In questa sala – ha detto Amoroso – pulsa il cuore di un sistema economico che, sebbene abbia dovuto fare i conti con le difficoltà generate da una crisi tra le peggiori che abbiano visto le nostre generazioni, per capacità innovativa e attenzione alla qualità del prodotto si pone sempre sulla frontiera avanzata dello sviluppo».
Varesotto terra d’impresa
«Vede, signor Presidente della Repubblica, – si è rivolto Bruno Amoroso – qui si riconosce all’impresa un valore che varca i confini della semplice realtà economica per acquisire una valenza che è anche sociale. Questa è un’area geografica ad altissima densità imprenditoriale: operano qui più di 53 imprese per chilometro quadrato mentre in Lombardia sono 34 e in Italia 17 per chilometro quadrato. Imprese che sanno navigare nel mare travagliato della globalizzazione per esportare oltre il 35% dei loro prodotti generando un fatturato complessivo che supera i 23 miliardi di euro. Proprio quelli sull’export sono stati i primi dati dell’economia varesina a essere ritornati ai livelli pre-crisi. Così, nel 2010 le esportazioni si sono di nuovo avvicinate a quota 9milardi di euro (8miliardi e 771milioni per la precisione, +13,5% nel confronto con il 2009) e la bilancia commerciale è risultata positiva per 3miliardi e 337milioni (+12,3% rispetto al 2009). Le imprese varesine, tra l’altro, esportano prevalentemente prodotti innovativi/high-tech e, sempre di più, si rivolgono a mercati emergenti».
Tutto questo, secondo il presidente Amoroso, «rappresenta un patrimonio di indubbio rilievo per l’intero nostro Paese. Patrimonio inteso sia come valore economico che come competenze e capacità di imprenditori e dipendenti ad alto profilo». Un patrimonio che, però, deve essere messo nelle migliori condizioni per continuare a dar frutto: «Non possiamo negare, infatti, che i “morsi della crisi” incidano comunque sull’attività quotidiana di imprenditori e collaboratori che operano insieme, momento dopo momento, con impegno e capacità per garantire continuità alla “loro” impresa e un futuro di lavoro a loro tutti. Nelle nostre aziende proprio per quel “valore sociale” attribuito all’impresa non si rinuncia a un collaboratore senza prima aver fatto veramente di tutto per evitare questo passaggio così doloroso!». A tal proposito Amoroso ha ricordato l’impegno di Napolitano su questo fronte: «sappiamo bene quanta attenzione lei dedichi al tema del lavoro. E abbiamo apprezzato le sue parole recenti circa la necessità di dare risposte concrete, in particolare ai giovani, proprio su questo fronte».
Malpensa, porta di accesso al mondo
«Lo scalo intercontinentale della brughiera gallaratese ha dimostrato di saper superare anche i problemi indotti da scelte di Alitalia che più volte abbiamo definito “incomprensibili”. – il presidente Amoroso ha marcato l’importanza dello scalo varesino per l’economia del territorio – Oggi è di nuovo la vera “Porta d’Accesso al Mondo” per le imprese e i cittadini di una larga fetta d’Italia. Alla vigilia ormai di Expo, mi auguro che ogni tempesta sia passata e che si possano garantire all’aeroporto – da parte di tutte le istituzioni nazionali – le migliori condizioni di sviluppo secondo le sue potenzialità».
La Camera di Commercio
«In questi anni di difficoltà, abbiamo moltiplicato il nostro impegno per il sistema economico varesino – ha ricordato Amoroso -. Lo abbiamo fatto tra le altre cose sul versante del Credito: le imprese hanno vissuto come emergenza l’accesso alle risorse finanziarie. E noi abbiamo agito con l’offerta di diversi strumenti a loro supporto.
In particolare, richiamo l’attenzione su “Confiducia”, l’intervento straordinario per aumentare il livello di garanzie sostenuto dai Confidi che è stato varato dalle Camere di Commercio e dalla Regione Lombardia e che, sul nostro territorio, ha potuto contare anche su un prezioso apporto da parte della Provincia.
Nel corso del 2010 le pratiche delle aziende varesine finanziate sono state 1.604 con un impegno del fondo superiore agli 8milioni di euro. Varese si è confermata la più attiva a livello regionale per l’utilizzo del fondo (34,6% delle pratiche istruite in Lombardia).
Fra gli altri strumenti, evidenzio i due Protocolli d’Intesa promossi dalla nostra Camera di Commercio in collaborazione con diversi soggetti istituzionali, associativi ma anche del mondo creditizio.
Il primo Protocollo è quello che garantisce l’Anticipo della Cassa Integrazione Straordinaria e in Deroga ai lavoratori in attesa del pagamento da parte dell’Inps.
Il secondo è invece quello per l’Anticipo dei Crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione».
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