Nella città di Umberto Bossi, il Comune diventa tricolore
La proposta di tre esponenti del Pdl: un fascio di luce verde, bianco e rosso colorerà la facciata di Villa Oliva, con al centro la scritta "Viva l'Italia". Tutto pagato da uno sponsor privato. La Lega che ne pensa?
Cassano Magnago diventa tricolore. Nella città natale di Umberto Bossi, leader della Lega Nord, il Pdl ha deciso di tingere di verde, bianco e rosso la facciata di Villa Oliva, la sede di rappresentanza del Comune amministrato dal leghista Aldo Morniroli. L’idea è del presidente del consiglio comunale Osvaldo Coghi, del coordinatore cittadino del Pdl Angelo Palumbo e del capogruppo del Pdl Salvatore Maida: i tre stanno studiando una proposta per creare un sistema d’illuminazione di Villa Oliva che, attraverso dei fasci di luce, la sera e la notte trasformi la facciata dell’edificio in un mega tricolore. E al centro della villa, ben visibile a tutto il paese, la scritta "Viva l’Italia". Un fine senza dubbio patriottico nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, tema che già nelle scorse settimane ha scatenato il dibattito in consiglio comunale.
L’operazione è già in fase di elaborazione: il costo ammonta a circa 150 mila euro e sarà finanziato interamente da uno sponsor (si parla con insistenza di un anziano e facoltoso cassanese, che per ora però preferisce rimanere anonimo) che si è già reso disponibile a realizzare l’opera a sue spese. Quindi nemmeno un centesimo che peserà sulle casse comunali.
I tre promotori, intenzionati a portare l’intervento in consiglio comunale sotto forma di emendamento al Piano delle opere Pubbliche, garantiscono di aver già trovato l’accordo (in via ufficiosa) con diversi consiglieri comunali (non solo del Pdl): quindi la proposta avrebbe la maggioranza dei voti in consiglio comunale e verrebbe approvata senza troppi problemi. «Sarebbe un grande soddisfazione per la città, proprio nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia, realizzare quest’opera», spiegano i promotori dell’iniziativa. Resta da capire cosa ne pensa la Lega Nord, al governo della città a Cassano Magnago proprio con il Pdl: un’iniziativa di questo tenore, a pochi passi dalla casa dove il senatúr e nato e ha trascorso gran parte della propria adolescenza, incrinerà i rapporti tra i due partiti?
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