Nido: “Quelle promesse mai mantenute”
Nuovo intervento della minoranza dopo la risposta del sindaco Dell'Acqua sulla crisi dell'asilo per i più piccoli.
Riceviamo e pubblichiamo un nuovo intervento sul "caso" dell’asilo nido di Azzate. La minoranza azzatese controbatte alla risposta del sindaco dell’Acqua e del presidente della Fondazione. Martedì 15 marzo è convocata una riunione per i genitori dei bimbi che frequentano il nido (sedici in tutto) dove si farà il punto della situazione.
Egregio direttore,
vorrei esprimere alcune considerazioni sulla risposta data ad una mia affermazione dal Presidente della fondazione dell’asilo nido di Azzate che faceva seguito ad un vostro articolo.
Prima di dare la giustificazione a quanto ho affermato mi permetta di fare alcune premesse come riflessione personale.
Innanzitutto concordo con il Presidente ed aggiungo anche il mio apprezzamento a tutto il personale impegnato nel funzionamento dell’Asilo Nido e della Scuola Materna che ho avuto modo di apprezzare personalmente e che ritengo di assoluta eccellenza.
Proprio per questo motivo sta a cuore a me come a tutti gli azzatesi ( credo ) che quanto fatto con tanti sacrifici e dedizione non vada disperso per scelte politiche sbagliate. Non mi è molto chiaro che cosa si volesse intendere con l’affermazione :” è una fondazione, un soggetto privato….” La parola “privato” mi sembra piuttosto abusata di questi tempi. Mettendola davanti a qualsiasi argomento, azione etc., tutto diventa accettabile ed ammissibile. Spero non sia così ! Comune e Parrocchia sono soci fondatori, ebbene, ritengo che Comune e Parrocchia abbiano il diritto e soprattutto il dovere di conoscere come venga gestita una propria attività di così grande importanza per la Comunità.
Mi sembra che da parte del signor sindaco questo non sia avvenuto, visto e considerato il fatto che non è in possesso di uno, dico uno, verbale del consiglio di amministrazione da quando è stato eletto nel 2009. Se fosse vero il contrario ritengo ancora più grave il fatto che, avendone fatto richiesta di visione dal mese di agosto 2010 come Gruppo ViviAzzate (richiesta peraltro legittima per legge ), ci siano a tutt’oggi stati negati. Il gruppo consiliare ViviAzzate ( gruppo di minoranza ) vuole conoscere come viene gestita attualmente questa realtà e vuole contribuire, nello stesso tempo, a rasserenare i cittadini che stanno ricevendo da mesi solo notizie allarmistiche.
Mi auguro che dopo le affermazioni fatte a mezzo stampa ed alle decisioni assunte nei mesi scorsi il Sindaco abbia la volontà di chiarire in una Assemblea pubblica quale sia il suo pensiero e quello della sua Amministrazione sulla Fondazione.
Ricordo che così proclamava la campagna elettorale della Lega Nord – PDL: "Un Nido per i più piccoli, un sistema scolastico moderno ed efficiente non può prescindere dal garantire strutture e servizi per i nostri cittadini più piccoli ed in età prescolare.
La creazione di un asilo nido sarà il fulcro della nostra politica amministrativa, poiché un polo scolastico di riferimento territoriale com’è Azzate non può continuare a relegare i bambini in un appartamento in affitto adibito ad asilo.
Abbiamo raccolto una serie di progetti già realizzati in alcuni Comuni della nostra provincia e abbiamo maturato l’idea che il nuovo asilo nido dovrà essere funzionale, moderno e capace di offrire una serie di servizi aggiuntivi quali spazi ludoteca finalizzati ad attuare un progetto educativo all’avanguardia.
Il nuovo nido inoltre dovrà essere in una posizione logistica adeguata, possibilmente vicino ad un parco pubblico(dove? ci chiediamo) così da favorire ancor di più l’utilizzo di queste strutture ai nostri cittadini. Anche sulla scuola dell’infanzia il ruolo del Comune dovrà essere assolutamente centrale e determinante sfruttando la sinergia con la Fondazione, attuale organo di governo della scuola, che in questi anni ha svolto un lavoro importante ottenendo brillanti risultati.
La nostra amministrazione realizzerà anche progetti dedicati ai bambini e finalizzati a coinvolgere questa fascia d’età anche nelle ore in cui non frequentano la scuola dell’infanzia.
Con l’ausilio dell’Informagiovani creeremo una rete di babysitter volontarie in grado di offrire un servizio gratuito per le famiglie a basso reddito residenti in paese".
Lascio giudicare ai cittadini quali di queste cose sono state realizzate o in procinto di realizzarsi. Riferisco solo che, in Consiglio Comunale, è stato detto: "non abbiamo mai promesso di costruire l’Asilo Nido e ….. ciò che si dice in campagna elettorale non necessariamente deve essere realizzato…" ( lo sappiamo e lo sperimentiamo quasi giornalmente a qualsiasi livello….); inoltre: "ci sono molte mamme disoccupate che possono curarsi i figli a casa loro.." ( che visione lungimirante! ).
Per concludere, infine, sul contributo concesso dal Comune, dalla passata Amministrazione, mi risulta che, sulla scorta di un bilancio preventivo presentato dal precedente presidente della Fondazione, il contributo venisse erogato per sostenere sì la gestione nella soluzione attuale ( Asilo Nido distaccato ), ma nella prospettiva urgente di accensione di un mutuo per l’edificazione del nuovo Nido, evitando di andare a penalizzare in maniera pesante le rette degli utenti che avrebbero dovuto finanziare sia il mutuo che pagare il servizio.
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Enzo Vignola
ViviAzzate
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