Nuova stazione, aperta al traffico la rotonda
L'accesso da via don Minzoni è stato migliorato ed è ora possibile da entrambe le direzioni. Cattaneo: «Opera che sta migliorando la vita dei castellanzesi», ma la stazione è ancora in modalità provvisoria
E’ stata aperta al traffico questa mattina, sabato, la nuova rotatoria di via don Minzoni che serve a regolare il flusso del traffico in entrata e in uscita da via Morelli. L’opera, che fa parte del lotto di completamento della nuova stazione di Castellanza, servirà ad agevolare l’entrata e l’uscita degli utenti della stazione da entrambe le direzioni di via don Minzoni. Il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio, l’assessore regionale alle in frastrutture Raffaele Cattaneo e il presidente di Ferrovie Nord Milano Carlo Malugani si sono trovati, ancora una volta, per aprire la viabilità.
La rotonda non è ancora stata terminata ma da questo momento il suo uso sarà possibile mentre gli operai completeranno nei prossimi giorni le opere accessorie. «Sono voluto venire di persona qui perchè è un impegno che avevo preso prima delle elezioni – ha detto Cattaneo – ricordiamoci che questa rotatoria fa parte di un’opera comlessiva che è costata 140 milioni di euro e ha migliorato la vita di molti cittadini di Castellanza». Molti potrebbero non pensarla così, soprattutto i pendolari che si sono ritrovati dall’avere una stazione in centro città ad una che è stata collocata al confine con Busto Arsizio. Va ricordato, infatti, che il motivo per il quale è stato accettato lo spostamento era l’interscambio con la linea Rfi e questo, seppur il binario di collegamento è stato completato, non è ancora avvenuto.
I lavori alla nuova stazione non sono stati ancora completati. La grande struttura-ponte in vetro e acciaio non ha ancora preso vita, la biglietteria è ancora provvisoria e il tram treno di collegamento con la vecchia stazione sembra ormai un sogno irrealizzabile, visti anche i tagli piovuti sulla voce trasporto pubblico anche in Regione Lombardia. Cattaneo, Farisoglio e Malugani hanno voluto, comunque, visitare la stazione e i tre si sono detti comunque ottimisti. In calendario, infatti, ora ci sono i due cavalcavia di collegamento di via Morelli con il lato di via Rieti e il completamento del parcheggio da 200 posti in parte coperto.
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