Porfidio e il suo monumento: «A tanti piace»

Il consigliere comunale de "La Voce della città" risponde alle critiche al "cubo tricolore" posizionato in piazza Garibaldi il 17 marzo: «Chi critica dovrebbe firmarsi con nome e cognome»

Egregio Direttore,

Le scrivo per replicare all’articolo sulla posa del monumento per i 150 anni dell’Unità d’Italia, in Piazza Garibaldi a Busto Arsizio. Leggo che alcuni passanti avrebbero giudicato il monumento pacchiano e trash. Siccome molti dei presenti all’inaugurazione si sono complimentati con il sottoscritto per aver donato un’opera d’arte alla città di Busto Arsizio, non vorrei che quei passanti da Voi citati fossero gli stessi che non avrebbero voluto festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia (a sinistra la foto del’inaugurazione).

Sarebbe bene che queste persone si firmassero con nome e cognome anzichè spifferare sotto traccia il loro dissenso. Il sottoscritto si espone sempre mettendo la faccia e la firma su tutte le iniziative che compie (come anche sul basamento del monumento). Mi risulta che i presenti, come riportato dalla stampa locale, hanno esclamato: "A Roma c’è Silvio e per fortuna a Busto c’è Porfidio".

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Pubblicato il 18 Marzo 2011
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