Porfidio: “Serve un aiuto per i padri separati”
Il consigliere de La Voce della Città sottolinea un problema di "nuove povertà" derivante dallo sfascio delle famiglie. "Nel bilancio 2011 si prevedano fondi a sostegno dei separati indigenti o di strutture d'alloggio"
Audio Porfidio del Gruppo de “La Voce della Città” presenta una mozione in consiglio comunale su un tema per lui insolito, ma sempre sentito: il problema dei padri separati.
"Da alcuni anni" scrive, "sta emergendo nel nostro Paese un fenomeno davvero inquietante legato alla grave situazione dei padri separati che versano in stato di indigenza soprattutto quando, alla decisione del giudice, consegue il mantenimento dei figli all’altro coniuge", tenuto conto che, "nel 95% dei casi di separazione con minori, è il padre che dovrà versare all’altro coniuge l’assegno di mantenimento". Col che "ciò sta determinando, in un numero sempre più crescente di padri separati, già provati peraltro dalla crisi finanziaria in atto, l’impossibilità di continuare, dopo la separazione, una vita economica autonoma e dignitosa".
Va considerato "che non tutti ce la fanno e che lo stipendio percepito da costoro in molti casi non riesce più a coprire le spese legate al mantenimento dei figli, delle ex mogli e quelle di routine; dato atto che, nel giro di poco tempo, si sta verificando che mense gratuite e dormitori non sono più frequentati solamente dai senzatetto ma anche dai padri separati che, in tal modo, stanno entrando a far parte delle schiere dei cosiddetti ‘nuovi poveri’”, al punto che "non è raro apprendere dai giornali che" molti padri separati, alla fine di una giornata di lavoro, son costretti a dormire in macchina, sotto i ponti o nelle case di accoglienza, tanto che occorre riconoscere che il fenomeno stà assumendo la proporzione di una vera e propria emergenza sociale".
Il Comune di Milano, aggiunge il consigliere, ha pensato di allestire una “Casa dei genitori separati”, mentre nel Comune di Rho c’è stata una iniziativa di sostegno a favore dei padri separati da parte dei “Padri oblati Missionari”, "così come in altre realtà italiane che cominciano ad avvertire il problema; addirittura la Regione Liguria sta discutendo una proposta di legge ‘Misure a sostegno dei padri separati in situazione di difficoltà’ ”.
Visto quanto sopra, Porfidio ritiene necessario "che anche il nostro Comune affronti la situazione di emergenza reperendo fondi a sostegno di genitori separati indigenti o strutture alloggiative, anche temporanee, a favore di padri separati e, anche, di madri separate nei casi, più rari, di assegnazione di figli all’altro coniuge". la sua mozione inviata quindi sindaco e giunta "ad adottare le misure necessarie ed opportune per fornire assistenza e sostegno ai padri separati indigenti (o alle madri separate non assegnatarie di figli) che abbiano l’obbligo del versamento all’altro coniuge dell’assegno di mantenimento dei figli, allocando le risorse necessarie nel prossimo bilancio di previsione per l’esercizio 2011".
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