Qui Garibaldi sconfisse la dissenteria e gli austriaci

A Luino uno dei primi episodi che portarono all'Unità d'Italia con la battaglia che si svolse attorno all'osteria che ospitava un eroe dei due mondi in difficoltà per colpa di un'influenza intestinale. Qui il primo monumento a lui dedicato

Era il 15 agosto del 1848 quando un quarantunenne con tanto di barba era a capo di due battelli sequestrati e salpati da Arona alla volta di Luino dove, si diceva, stessero giungendo due guarnigioni di austriaci pronte a posizionarsi contro gli italiani. Quell’uomo barbuto e risoluto era Giuseppe Garibaldi, da poco a capo della prima guerra di indipendenza italiana iniziata qualche mese prima. A Luino si svolse un episodio rimasto nella memoria della città tra strade, piazze, edifici e monumenti. Quel giorno il condottiero era giunto a Luino con un manipolo di uomini. Aveva stabilito il quartier generale all’interno dell’Osteria della Beccaccia (poi divenuto hotel Simplon), sul lungolago, dalla quale dovette anche ricacciare gli austriaci che avevano attaccato i garibaldini. Proprio attorno all’albergo si è svolta questa battaglia con diversi morti, decine di feriti e molti prigionieri tra gli austriaci che batterono la ritirata verso Germignaga inseguiti da Garibaldi e i suoi fino a Morazzone dove si svolse un’altra e più ampia battaglia vinta dall’esercito garibaldino.

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Garibaldi a Luino 4 di 11

Sul lungolago, da 144 anni, sta lì qualcosa che nessun’altra città al mondo ha: la prima statua eretta in onore di Giuseppe Garibaldi quand’egli era ancora in vita (foto sopra). Anche lo scrittore luinese Piero Chiara lo ricorda in uno dei suoi libri più riusciti, "Il Piatto Piange", descrivendo sia la statua di piazza Garibaldi che l’episodio storico svoltosi in paese, non senza la sua solita ironia quando dice che a Luino Garibaldi dovette far ricorso alla farmacia Clerici per avere un rimedio contro la dissenteria che lo aveva colpito arrivando in città. Ma a Luino c’è anche una via che ricorda quel giorno, un po’ pomposamente chiamato corso XV Agosto, in memoria di quella prima battaglia della Prima guerra d’Indipendenza finalizzata all’annessione del Lombardo-Veneto sotto il dominio austriaco fino a quel momento. Nella foto a destra una stampa d’epoca inviataci dal lettore Fernando Cova (tratta dal volume Illustrazione Popolare, Giornale delle Famiglie) che raffigura la battaglia avvenuta a Luino il 15 agosto 1848 con garibaldi alla testa della sua guarnigione mentre ricaccia gli austriaci verso Varese.

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Pubblicato il 16 Marzo 2011
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