Sannino: “L’importante è aver vinto”

Al termine della sudata vittoria del Varese, che si è imposto 1-0 sul Portogruaro grazie a un gol di Alemao in apertura di gara, il mister biancorosso Beppe Sannino mostra tutto il suo pragmatismo: «L’importante è aver vinto e aver conquistato i tre punti. La quota salvezza si è alzata e quindi non possiamo ancora festeggiare. Tutti i ragazzi hanno offerto una prova straordinaria per gioco e carattere, ma credo che d’ora in poi tutte le gare saranno toste e bisognerà lottare fino al termine. Chiunque entra in campo dà il massimo nel ruolo in cui gioca e questo è molto positivo. Carrozza oggi ha offerto una prova ottima secondo me. Alla fine ho deciso di inserire tre attaccanti veloci e che potessero dare qualcosa in più come brio e tecnica, anche se alle volte dobbiamo capire che dovremmo essere più pratici. Il Portogruaro ha fatto una buona gara facendo valere la propria forza fisica, ma ce lo aspettavamo. Alla fine hanno messo in campo sei o sette attaccanti, ho perso il conto, ma siamo riusciti a vincere lo stesso e questo è fondamentale».
L’allenatore del Portogruaro, Andrea Agostinelli, non ha digerito molto bene la sconfitta. «Gli episodi, purtroppo, la fanno da padrone – ha detto il mister dei veneti -. Mi spiace per il gol annullato perché non ho ancora capito il motivo. È stata una gara molto fisica, in cui siamo riusciti a tener testa al Varese. Mi è sembrata una gara equilibrata, forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto, ma faccio vivi complimenti al Varese, alla squadra, all’allenatore e a Sogliano, merita la classifica che ha ora. Dobbiamo mantenere questo carattere per lottare fino alla fine per la lotta verso la salvezza. Giocare bene contro il Varese non è facile per il loro pressing e il ritmo che impone alla classifica, ma penso che oggi anche noi abbiamo fatto davvero molto bene».

Il primo gol in maglia biancorossa di Alemao è valso i tre punti al Varese e il giovane brasiliano spiega la carica particolare ricevuta da Sannino. «Il mister mi ha detto che ero titolare solo prima della gara e che oggi poteva essere un giorno felice e importante per me. Sono contento perché ho saputo sfruttare l’occasione. Il mio è stato un tiro da tre punti, ma i miei compagni hanno fatto uno sforzo incredibile per portare a casa il risultato. Il gol lo dedico alla squadra, alla mia mamma, alla mia ragazza e anche ad un mio amico, Alexandre Santiago, che è venuto dal Brasile pochi giorni fa e mi ha portato fortuna. Ora spero di non dovergli pagare il biglietto tutte le volte».

Al rientro dopo lo stop per la pubalgia, Giampietro Zecchin, ha offerto un’ottima prova, un misto di tecnica e intelligenza calcistica davvero raro. «Ho avuto ottime sensazioni. Credo sia stato un buon rientro per me e un’ottima vittoria per la squadra. La pubalgia non è ancora passata, ma sto gestendo il dolore. Purtroppo il gol deve ancora venire, ma rimango tranquillo e continuo a non pensarci troppo. Sulla punizione finale ho tirato dritto per dritto ma non è andata, pazienza».