Scatta l’avventura mondiale di Andrea Crugnola
Inizia il Rally del Portogallo, prima prova iridata con al via i piloti della Wrc Academy con l'astro nascente varesino. Per lui ufficiale anche la partecipazione al Campionato Italiano
È l’aria del mondiale, quella dell’Olimpo delle ruote artigliate, quella condivisa con i fenomeni che rispondo al nome di Loeb, Ogier, Raikkonen, Sollberg e così via. È l’aria che da oggi (giovedì 24 marzo), sulle strade del Portogallo proverà a tagliare anche Andrea Crugnola, il giovane talento varesino che fa il suo esordio nel Mondiale rally (il cosiddetto Wrc) insieme a uno dei navigatori più esperti della nostra provincia e cioé Roberto Mometti.
L’astro nascente di Calcinate del Pesce, che lo scorso anno è stato "dichiarato meritevole" di ottenere uno dei sei sedili messi a disposizione dalla Wrc Academy, è stato dotato di una Ford Fiesta R2 da circa 200 cavalli e gommata Pirelli con cui può partecipare a sei prove del circuito iridato. Gare per le quali, accanto ai grandi campioni che si contendono il titolo assoluto, si daranno battaglia anche venti giovani promesse, appunto inserite nella classifica del Wrc Academy. I prossimi appuntamenti saranno in Sardegna (maggio), Finlandia (luglio), Germania (agosto), Francia (settembre-ottobre) e Galles (novembre).
Ora però c’è da pensare a un rally storico come quello lusitano che si apre in serata con una prova spettacolo a Lisbona ma che poi si sposta sugli sterrati per proporre un totale di 17 tratti cronometrati da qui a domenica. Crugnola avrà, oltre a Mometti e ai fedeli tecnici del Borrelli Group di Buguggiate, un ulteriore supporto targato Varese, quello del tecnico Pirelli Matteo Braga.
Intanto il pilota di Calcinate del Pesce ha dato nei giorni scorsi un’altra svolta alla propria carriera, firmando un contratto con una casa ufficiale per disputare il Campionato Italiano. Si tratta di Citroen Italia che affiderà a Crugnola una Ds3 R3 da 260 cavalli seguita dalla Procar di Pistoia con cui parteciperà a sette prove del circuito tricolore e sfiderà le Renault, la sua vecchia vettura. Una firma importante, perché il team italiano è una emanazione della casa madre francese che ha previsto per il giovane varesino anche alcuni test ai quali non è esclusa la partecipazione del pluricampione iridato Sebastien Loeb. Primo appuntamento al Rally Mille Miglia, ora però testa (e piede) rivolti solo al Portogallo.
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