Sciopero dei trasporti: “Scusateci, lo facciamo anche per voi”
Cgil, Cisl e Uil hanno indetto uno sciopero del trasporto pubblico locale. Interessati due giorni: giovedì 31 marzo e venerdì 1 aprile
Nuovo sciopero dei trasporti in vista in tutta Lombardia. Ad annunciarlo per giovedì 31 marzo e venerdì 1 aprile FILT CGIL, FIT CISL, UILT UIL.
Sciopero a Varese – In provincia di Varese, disagi in programma in entrambe le giornate:
- extraurbano Varese il giorno 31/03/2011 dall’inizio del servizio alle ore 6.00, dalle ore 8,30 alle 12.00 e dalle 15.30 al termine del servizio;
- Trasporti Urbani Varese il giorno 1/04/2011 dall’inizio del servizio alle ore 6.00, dalle ore 8,45 alle 12.15 e dalle 15.30 al termine del servizio
- Trasporti Urbani Gallarate il giorno 1/04/2011 dall’inizio del servizio alle ore 5,40, dalle ore 8,15 alle 12.15 e dalle 15.40 al termine del servizi
- STIE il giorno 31/03/2011 dall’inizio del servizio alle ore 5.30, dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 al termine del servizio
Qui inveve trovate le modalità di sciopero nel resto della regione.
I motivi dello sciopero – I rappresentanti delle tre sigle sindacali si sono presentati nella mattinata di martedì 29 marzo nelle stazioni di Cadorna F.N. e Garibaldi di Milano per informare tutti i cittadini e i pendolari delle motivazioni. Qui trovate tutte le modalità di sciopero provincia per provincia.
«Abbiamo scelto di rivolgerci a tutti i pendolari – spiegano i tre segretari – che in quei giorni subiranno i disagi della nostra iniziativa di mobilitazione. Siamo consapevoli che ogni volta che scioperiamo creiamo disagi alle imprese di Trasporto e ai cittadini lavoratori che come noi si recano tutti i giorni sui loro posti di lavoro».
Sui motivi della mobilitazione, hanno spiegato che «scioperiamo perché il Contratto Nazionale della Mobilità è fermo dal 2009. In questi giorni le trattative sono ferme perché le aziende accampano la scusa degli eccessivi tagli a tutto il settore. Dopo l’incontro tra Governo e Regioni di settimana scorsa la scusa non regge più».
La Conferenza Stato Regioni della settimana scorsa ha confermato la riduzione dei tagli della Finanziaria come era stato deciso il 16 dicembre 2010. In Lombardia i tagli ammonteranno ad 88 milioni di euro. «Una netta riduzione pur con conseguenze che porteranno all’aumento delle tariffe – hanno affermato i Segretari – che ci fa sperare in una ripresa del dialogo per risolvere i tanti ostacoli che ancora ci sono ed arrivare così alla firma del Contratto Collettivo Nazionale».
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