Valerio Mastandrea ospite del BA Film Festival

Protagonista di diverse pellicole presentate al Baff nelle scorse edizioni, Valerio Mastandrea sarà ospite quest’anno della manifestazione cinematografica, in programma a Busto Arsizio e nei comuni limitrofi dal 2 al 9 aprile.
L’attore interverrà al Baff domenica 3 aprile alle 21 al cinema Manzoni, all’interno di un appuntamento dedicato al consultorio per la famiglia. La serata prevede la presentazione del cortometraggio “Soltanto uno scherzo”, realizzato da Max Croci in collaborazione con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, su un soggetto di Antonio Amato, vincitore del Premio Paganini, un dibattito con ospiti e personalità del mondo del sociale, e alle 22 la proiezione del film “La prima cosa bella” di Paolo Virzi, scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar. Il lungometraggio verrà proposto anche nella rassegna “Made in Italy – Scuole”, alle 9 del giorno successivo.

Filmografia

Romano, classe 1972, Mastandrea esordisce nel mondo dello spettacolo sul piccolo schermo, presenza fissa al “Maurizio Costanzo Show”. Il suo primo ruolo cinematografico è del 1994, nel film “Ladri di cinema” di Carlotta Natoli, l’anno successivo, con “Palermo – Milano solo andata” di Claudio Fragasso, comincia a farsi notare dal grande pubblico. Trova la sua consacrazione con “Cresceranno i carciofi a Mimongo”, piccolo film del 1996 diretto da Fulvio Ottaviano e con “Tutti giù per terra” (1997) di Davide Ferrario. Successivamente Mastandrea è nel cast del musical “Rugantino”, nel quale canta e balla per 253 repliche, prima di tornare sul set di “Viola bacia tutti”, diretto da Giovanni Veronesi nel 1998. Vince il Premio Pasolini Pigento per “Velocità massima” (2002) di Daniele Vicari. I personaggi si moltiplicano: autista filosofo in “Notturno bus” (2007), chitarrista in “Non pensarci” (2007), sindacalista in “Tutta la vita davanti” (2008). Accanto a Isabella Ferrari in “Un giorno perfetto” di Ferzan Ozpetek, a Paola Cortellesi in “Ex” di Fausto Brizzi e a Valeria Golino in “Giulia non esce la sera”, di Giuseppe Piccioni, nel 2010 ritrova Paolo Virzì, che lo aveva già diretto in “N – Io e Napoleone” per “La prima cosa bella”, in cui interpreta il figlio della protagonista, Stefania Sandrelli, ruolo che gli vale il David di Donatello.