
Parata di ministri, onorevoli, banchieri e personaggi del mondo politico, economico e della finanza hanno voluto dare
l’ultimo saluto a Giulio Ponzellini, morto a Bologna lo scorso venerdì 8 aprile. Imprenditore molto noto, per anni membro del cda di Banca d’Italia, era nato a Cazzago Brabbia nel 1915, per poi trasferirsi in Emilia Romagna, a Imola, dove ha sposato Marisa Castelli, bolognese di origini varesine, sfollata con la famiglia durante la guerra. Giulio Ponzellini ha avuto un ruolo centrale nella formazione di Romano Prodi. Lascia quattro figli, Alberto, Andrea, Francesco e Massimo, quest’ultimo presidente di Impregilo e della Banca Popolare di Milano. Alla funzione ha partecipato, oltre a tutti i componenti della ramificata famiglia, anche l’onorevole Giancarlo Giorgetti, cazzaghese doc e molto vicino ai Ponzellini. Con lui anche il leader del Carroccio Umberto Bossi, intervenuto al cimitero dove
Giulio Ponzellini è stato sepolto nella tomba di famiglia per sua espressa volontà. In chiesa a Cazzago Brabbia anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa.
Nell’omelia è stata ricordata la propensione di Giulio Ponzellini nell’aiutare i bisognosi, percorso che i famigliari assicurano di voler portare avanti con decisione e convinzione. Anche tanti cazzaghesi alla cerimonia: in molti ricordano la donazione della via crucis, voluta anni fa proprio dall’imprenditore scomparso a 95 anni.
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