“La tour Eiffel a Varese”, la provocazione di della Porta Raffo
Si annuncia una divertente campagna elettorale quella del candidato sindaco de "La Varese che vorrei". Il noto giornalista e scrittore promuove una grande battglia culturale
Provocatoria e divertente: così vuole la sua campagna elettorale Mauro della Porta Raffo, il giornalista e scrittore di fama che sta raccogliendo le firme in questi giorni per la presentazione della candidatura a sindaco con “La Varese che vorrei”. Due manifesti ritraggono lo scrittore mentre stringe la mano a Obama e a Sarkozy. Il divertente commento del volantino recita così: «della Porta Raffo ha chiesto e ottenuto che dal prossimo giugno la statua della libertà sia trasferita a Varese» mentre sotto il volto del presidente francese è scritta la medesima frase ma riferita alla torre Eiffel.
Nel sito www.lavaresechevorrei.it sono state raccolte una serie di fotografie sulle brutture di Varese, e l’elenco fotografico è stato appena aggiornato. Il sito è ben fatto e in cinitnuo aggiornamento. Gli spot saranno prietatti anche al Miv dtra un film e l’altro. Nei santini elettorali si possono leggere poesie: una scritta dal letterato dialettale Michele Prenna, "Il sindac da Vares": «Vardal lì a preparàss par fàà ul sindàc a Varès….»; un’altra scritta dallo stesso candidato sull’impegno per gli altri.
Da martedì 5 aprile fino al prossimo 14 aprile, presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Varese,tutte le mattine dalle ore 8.30 alle ore 13.00, sarà possibile sottoscrivere la lista dei candidati de La Varese che vorrei per le prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio.
Mercoledi’ 6 e giovedi’ 7 aprile, dalle ore 11.00 alle ore 19.00, raccolta firme presso lo stand collocato all’inizio di corso Matteotti, angolo piazza Montegrappa, all’altezza della Deutsche bank. Venerdi’ con gli stessi orari, lo stand sara’ in piazza garibaldino o podesta’.
Nessuna promessa se non quella, certamente dipoi mantenuta, del massimo, possibile impegno personale e di squadra.
ll programma in sintesi ruota attorno ad alcune parole chiave. Una città Vivibile, lietamente vivibile con tutte le possibili implicazioni. Visibile, acché, come una volta, sia meta desiderata e desiderabile. Universitaria, in grado di accogliere discenti di ogni e qualsiasi provenienza. Sportiva, secondo antica e doverosamente rinnovabile vocazione. Capace di chiamare al pubblico impegno i cittadini tutti. Coesa, unita, accogliente. Attenta alle molte povertà
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