Memorial Barilà: la Virtus Siena respinge gli stranieri

Non è la stessa Siena che domina da anni il campionato italiano (la Mens Sana), ma è sempre una società della città del Palio a portarsi a casa il settimo Memorial Barilà, il torneo internazionale under 17 conclusosi al PalaWhirlpool la sera di Pasquetta. Vince infatti la Virtus, società che vanta da anni una buona formazione di Serie B1 e che produce da sempre ottimi giocatori; quelli delle annate ’94 e ’95 si prendono così il lusso di beffare le straniere arrivate a Varese con velleità di successo. Ad arrendersi in finale (74-67) sono i croati del Cedevita Zagabria, ottima formazione che si consola con la vittoria nella gara delle schiacciate dell’ “aliante” Lebo (capace di volare sopra due compagni di squadra prima di inchiodare a canestro). Finale minore appannaggio invece dei moscoviti del Khimki sugli americani del Team Ohio che non riescono così ad avvicinare i risultati dei propri compaesani di qualche anno fa. Davanti a tutti però c’è un’italiana che mette in mostra alcuni giocatori davvero interessanti per il futuro a partire dal lungo Amedeo Tessitori, pivot di 2,05, premiato come miglior giocatore dell’intero torneo. Discreta la prestazione delle varesine: la Robur è arrivata al tabellone finale ma si è fermata all’ottavo posto, la Cimberio uscita nella prima fase si è consolata con una decima posizione da non disprezzare. Gli applausi vanno invece agli organizzatori coordinati dal direttore tecnico Giuseppe Livio e dal presidente Andrea Odoni, oltre che dal signor Gregorio Barilà: anche quest’anno Varese e la sua provincia hanno avuto un assaggio di basket giovanile di altissimo livello grazie a loro. E se anche c’era qualche presenza in meno al palazzetto nella sera della finale, il risultato complessivo del “Barilà” rimane una perla rara, che merita di essere apprezzata.

 

LA PARTITA – Il senese Tessitori è il primo giocatore a prendere quota nel quarto d’apertura: i 7 punti del lungo e la tripla di Bianconi siglano il 12-5 del 5’ che costringe Zagabria al time out. Le cose non migliorano per il Cedevita perché Bundovic, unico a fare canestro, commette presto il terzo fallo anche se un po’ tutti i croati faticano a digerire il metro arbitrale. L’ingresso di Hrkac (7 punti) però permette di limitare i danni; Siena paga gli errori di Cucco e conduce 20-14 al 10’.

Si riparte con la Virtus che fatica un po’ contro la zona, ritrova una schiacciata di Tessitori ma è meno fluida di prima. Cresce Jenakovic e Zagabria è a -4 con 2’ da giocare e il riaggancio non è realtà solo per mancanza di tempo: la “magata” di Mustapic sulla sirena è fuori di poco, 35-33 Siena alla pausa.

Uno schiacciatone di Bianconi apre al meglio la ripresa per Siena; la gara però sale di intensità e di punteggio e diventa decisamente più piacevole. Junakovic è l’anima di Zagabria insieme al sempre pericoloso Hrkac, Rovere e Tessitori (anche una tripla) mantengono però davanti i toscani che alla terza pausa conducono 57-51.

I canestri pesanti di Lebo e Bundovic propiziano il sorpasso croato che arriva puntuale con Hrkac, ancora dall’arco dei tre punti: parziale di 9-1 e Cedevita che conduce 58-60 con 8’ da giocare. Tessitori però in un sol colpo fa schiacciata, pareggio e induce Lebo al quinto fallo; Rovere lo segue e per Siena è ancora +4. Dopo un bel piazzato di Junakovic però è il talento di Imbrò a spingere la Virtus: canestro, tiro libero (tecnico a Bundovic) e tripla sul possesso successivo lanciano i toscani sul 71-64 a 1’25” dalla fine. Di fatto qui Zagabria si arrende nell’ultimo minuto – rotto dall’ovazione a Tessitori – si va avanti a tiri liberi fino al 74-67 conclusivo.

 

Virtus Siena – Cedevita Zagabria 74-67 (20-14, 35-33; 57-51)

 

Siena: Franci, Pagani, Cucco 2, Reali 3, Imbrò 12, Bianconi 12, Sanges, Mugnaini 3, Martino, Rovere 19, Marchi, Tessitori 23. All. Vezzosi.

Zagabria: Peric, Junakovic 14, Lebo 10, Mustapic 10, Hrkac 13, Herendic, Bundovic 13, Njegovan, Ciutuk Dojkic, Pavlovic, Jelenec 8. All. Medvedec.

Arbitri: De Simone e Carraro.

 

1) Virtus Siena; 2) Cedevita Zagabria; 3) Khimki Mosca; 4) Team Ohio; 5) Umana Venezia; 6) Arona; 7) Armani Milano; 8) Robur et Fides Varese; 9) Bennet Cantù; 10) Pallacanestro Varese; 11) Pms Torino; 12) Bluorobica Bergamo; 13) Inghilterra; 14) Gorgonzola; 15) Scavolini Pesaro; 16) Ungheria.

 

MVP: Amedeo Tessitori (Virtus Siena)

Miglior marcatore: Riccardo Rovere (Virtus Siena)

Miglior difensore: Karlo Lebo (Cedevita Zagabria)

Gara delle schiacciate: Karlo Lebo (Cedevita Zagabria)