Miele Varesino? Tutto merito delle palme
La varietà “chamaerops” fiorisce assieme alle acacie e dà un sapore particolare al prodotto. Nell'ultima riunione del Consorizio miele varesino la presentazione della bozza di Dop
Il miele varesino sarà Dop grazie anche ad una palma mediterranea. La varietà “chamaerops” (foto), infatti, presente nei parchi delle ville e in moltissimi giardini privati attribuisce al lavoro delle api un sapore eccellente. Per questo nella serata di ieri, 7 aprile, all’azienda agrituristica “Canaglia” di Oggiona Santo Stefano molti degli apicoltori aderenti al Consorzio qualità miele varesino hanno approvato l’ultima bozza del disciplinare che verrà inviata tempo qualche giorno a Roma, al Ministero delle politiche agricole. Da qui l’iter per arrivare alla denominazione di origine protetta – la Dop, appunto – prevede un periodo di sei mesi – un anno per completarsi ed arrivare alla “Dop transitoria”, in attesa del via libere dell’Unione Europea.
Alla riunione erano presenti anche l’assessore provinciale Bruno Specchiarelli e il segretario generale della Camera di commercio Mauro Temperelli.
Siddisfatto Fernando Fiori, componente di giunta per il settore agricolo di Camera di commercio, coltivatore diretto. «Non sono apicoltore, ma in questo campo oramai da anni mi sto documentando per motivi di natura associativa – spiega al telefono. Nell’assemblea di ieri oltre all’approvazione del bilancio e al rinnovo di alcune cariche sociali è stata licenziata l’ultima bozza di disciplinare che riguarda tutti i 37 apicoltori varesini che aderiscono al Consorzio».
Ma vi è una differenza territoriale tra apicoltori del nord della provincia e apicoltori della bassa? «In realtà no poiché gli apicoltori varesini sono sparsi in tutta la provincia, e il miele, grazie alla diffusione della palma chamaerops, che non nasce nei boschi ma si trova soprattutto in giardini di case private anche in zone inurbate, assicura proprietà particolari e specifiche al nostro prodotto». Ma quando fiorisce questa varietà? «La particolarità di questo miele sta nel fatto che la palma fiorisce di solito nello stesso momento in cui si aprono i fiori delle acacie (foto a sinistra), specie vegetali tipiche dei nostri boschi e questo mix attribuisce al miele un gusto eccezionale». È quindi verosimile che per la primavera 2012 la fioritura delle palme potrà già regalare le prime gocce di miele varesino Dop.
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