Palestra o risparmio, questo è il dilemma
La comunità di Comerio si interroga sulla necessità di costruire la palestra per la scuola. Tranquillo e rilassato, il comune vorrebbe l'Adsl
Con un centro storico ancora attivo e ben vissuto, Comerio si distingue dai comuni attraversati dalla Statale 394. La trafficatissima via non taglia in due il paese che si snoda sulla collina degradante verso il lago. Negozi, scuole, biblioteca, mostre e incontri con gli autori. Non manca nulla in questa comunità di 2600 abitanti che è rimasta orfana del proprio amatissimo parroco. Eppure, la comunità ultimamente si è spaccata su un tema delicato: la palestra.
«Comerio è un paese tranquillo, servito da diverse tipologie di negozi, senza problemi di ordine pubblico – racconta Giuliana, la titolare del panificio La Spiga – La questione della palestra, però, ha davvero acceso gli animi. Sinceramente non capisco perché tanti discorsi: la scuola è il cuore di una comunità e i servizi annessi sono importanti. Certo, spaventa tutti l’impegno finanziario che si deve sostenere e proprio, visto l’andamento nazionale, la scommessa non è semplice. A parte l’impianto sportivo, Comerio non ha problemi urgenti, se si escludono i parcheggi: l’arredo urbano sarà bello ma ha penalizzato noi commercianti. I negozi come i nostri vanno sostenuti perché sono al servizio della collettività: non solo beni ma anche volti amici, con cui scambiare due chiacchiere, confrontarsi un po’. Lei non immagina come manca Don Augusto, era sempre in giro con la sua tonaca scura: entrava in negozio, ti diceva una parola buona e la giornata svoltava…»
« Comerio è un paese tranquillo dove si vive bene – racconta Claudia che ha l’edicola in piazza – magari ci si lamenta, si fanno pettegolezzi. Ma come avviene in ogni piccola comunità. In fondo, non ci sono grossi problemi. C’è tanto verde, ampi spazi, percorsi nei boschi… Per noi commercianti andrebbero aumentati i parcheggi. Penso, però, che ci sia un problema tecnologico: l’Adsl non arriva dappertutto e la mancanza si sente».
Di una comunità molto attiva e ricca di iniziative è il preside Antonio Antonellis, reggente dell’istituto comprensivo dopo averne retto le sorti fino a 4 anni fa: « L’impressione è più che positiva – spiega il preside – c’è molto fermento culturale e il polo scolastico offre una qualità didattica di grande spessore: Comerio è capofila di questo istituto molto corposo e complesso, può esserci qualche intoppo ma è normale. Dal mio punto di vista, c’è attaccamento alla realtà scolastica: il Comune aiuta sempre. Ora ci sono i progetti per l’ampliamento della Fermi, per la realizzazione della palestra: impegni non indifferenti che la comunità attende da anni perché la scuola ha bisogno di spazi nuovi. La comunità è tranquilla e, anche a scuola, non abbiamo mai registrato problemi con i ragazzi. Forse qualche giovane un po’ irrequieto, ma episodi di ordinaria quotidianità.
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