Urbanistica, Buffoni risponde al Pd

Andrea Buffoni, candidato di Unione Italiana, torna alla carica sull’urbanistica, accusando il centrosinistra di opposizione troppo debole sul tema: «Il collega Giovanni Pignataro – dice Buffoni riferendosi al segretario del Pd – è in buona fede ma prima di dire certe cose dovrebbe informarsi bene. Quando nel 1999 il progetto del Fare arrivò in consiglio comunale una strenua battaglia di opposizione la fece solo qualche sparuto consigliere comunale. Qualcuno è nella mia lista come 10 anni fa. Qualcun’altro è candidato sindaco, e si chiama Ennio Melandri. Chi siede nella mia lista addirittura, dopo "un’opa pubblica", chiese di fare un congiunto esposto alla Procura della Repubblica per verificarne gli atti. Nessun appartenente dell’allora centrosinistra appose firme. Anzi in commissione prima che il progetto arrivasse in aula addirittura vi fu astensione del centrosinistra». Altro punto polemico è sul ruolo di Laura Floris Martegani, la socialista passata dai banchi dell’opposizione alle liste pro-Massimo Bossi. Buffoni ricorda che il suo ruolo era tanto importante che nel 2001 è stata la candidata del centrosinistra.
«Quanto a me – conclude Buffoni – io non sono affatto disperato e non cerco alcun colpo di coda. Ho vissuto e vivo la politica con passione e come e più di 10 anni fa, quando fui il solo a provare un’impresa impossibile, credo di poter dire oggi di essere l’unico ed il primo ad aver cercato di impedire che certe cose accadessero in città. Dov’era l’amico Guenzani in questi anni? Infine, il sistema dell’insulto degli avversari non mi è mai piaciuto e non l”ho mai usato. Evidentemente però chi ne fa uso tradisce idee non chiare e soprattutto non gli fa onore. Ciò detto io non ho mai ingannato nessuno».