A.A.A. 3 giovani “eco” ricercatori italiani cercasi
Dal 16 maggio la selezione dei ricercatori che lavoreranno in Italia con il professor Ray sui microreattori… per una chimica più pulita
Giovani e laureati in discipline chimiche e/o farmaceutiche: queste sono le caratteristiche fondamentali che devono avere i tre ricercatori che prenderanno parte al progetto dell’Insubrias BioPark. Tra il 16 maggio e il 10 giugno 2011 un team di esperti e tecnici di settore selezionerà i tre ricercatori che potranno ottenere un contratto a progetto di 24 mesi, una formazione internazionale grazie al lavoro che svolgeranno con il professor W. Chrisman Ray a Gerenzano e la grande opportunità di proseguire il progetto con un’attività imprenditoriale.
Oggetto della ricerca: migliorare e affinare la tecnologia dei microreattori, spingendosi oltre la chimica tradizionale, al fine si ‘eliminare’ ampolle, provette, scarti, inquinamento ed ottenere le stesse sostanze chimiche (che si producono con la chimica tradizionale) ma con processi semplificati e rese ottimali, diminuendo tempo, inquinamento e scarti.
Il progetto dell’Insubrias BioPark, dal titolo "Sviluppo di processi di produzione di sostanze chimiche e biologiche con applicazione di concetti di QbD -Quality by Design- mediante l’applicazione di microtecnologie intensificate e tecnologie analitiche di processo (PAT) in tempo reale", è stato finanziato grazie al bando ‘reclutamento internazionale’ pubblicato da Fondazione Cariplo, in cui si prevede che un esperto di settore venga a formare in Italia giovani cervelli così da creare cultura, impresa e posti di lavoro nel nostro paese.
Il soggetto individuato dall’insubrias BioPark per portare avanti il progetto sui microreattori in Italia è proprio uno dei papà americani di questi nuovi ritrovati di settore, il professor W. Chrisman Ray , autorevole ricercatore americano in chimica inorganica, con pluridecennale esperienza in materia di biotecnologie e micro tecnologie per applicazioni medico-scientifiche. Il Prof. Ray W. Chrisman, di Detroit, per due anni -e non meno di 8 mesi l’anno- seguirà il progetto presso la struttura dell’Insubrias BioPark, a Gerenzano, formando e coordinando i tre giovani italiani.
I dettagli del progetto e della selezione ricercatori sono pubblicati sul sito www.ricercaperlavita.it. I ricercatori o le ricercatrici che intendano candidarsi potranno inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo info@ricercaperlavita.it entro, e non oltre, il 10 giugno 2011.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
PConso su La politica come servizio al territorio: Davide Galimberti e Matteo Bianchi a confronto ad Azzate
Felice su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
lenny54 su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
mariocas su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
elenera su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.