Aperta la mobilità alla Mascioni spa

Nella storica azienda tessile di Cuvio a rischio 32 posti di lavoro

Alla Mascioni spa di Cuvio, storica azienda tessile del territorio, è stata aperta la procedura di mobilità per 32 lavoratori. Lunedì 10 maggio c’è stata un’assemblea dei lavoratori con lo stop di un’ora della produzione per discutere della situazione con i sindacati. «L’azienda ha aperto una procedura di mobilità – dice Ermanno Donghi, della Filctem Cgil – e stiamo valutando se ci sono le condizioni per un accordo sindacale e tutelare questi posti di lavoro che riguardano sia impiegati che operai. Il tentativo è quello di diminuire l’impatto sociale di questa situazione: abbiamo infatti chiesto di usare il prepensionamento e la volontarietà agendo sulla buonuscita. Si cercherà il ricollocamento di questi lavoratori  in altre produzioni anche se non sarà facile».
Questa settimana è previsto un secondo incontro tra sindacati e azienda. «Vediamo se riusciamo a portare a casa qualche soldo in più per la buonuscita – conclude Donghi- ma è chiaro che il nostro obiettivo primario è tutelare i posti di lavoro».
 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 10 Maggio 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.