Bonifica ex Siome, qualcosa si muove

Dopo i tanti appelli e gli ultimatum del Commissario, sono stati esposti i cartelli dei lavori all'area dell'ex fabbrica

188Forse qualcosa si muove. Dopo i tanti appelli e gli ultimatum fatti anche dal Commissario Prefettizio, Annunziato Vardè, è stato fatto un primo passo per la bonifica e la riqualificazione dell’area ex Siome alla Folla di Malnate, da anni cartolina indigesta per chi entra in città da Varese. Nei giorni scorsi è stato messo all’inizio di via Gorizia, strada che una 188volta portava all’ingresso della fabbrica, un cartello segnalante i lavori di bonifica della zona. Molti ancora rimangono scettici sulla reale partenza dell’opera, ma non si può negare che almeno un piccolo gesto per sistemare l’annosa questione è stato compiuto. Con il prossimo ballottaggio, che stabilirà il sindaco tra Samuele Astuti del Pd ed Elisabetta Sofia della Lega Nord, la palla passerà proprio nelle mani del prossimo primo cittadino, che dovrà valutare l’intervento e programmare la riqualificazione dell’area, senza scordare che rimane ancora oggi proprietà privata e quindi non direttamente gestibile dal comune e dall’amministrazione. 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 25 Maggio 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.