Il commisariato cambia casa
Il sindaco Farioli consegna le chiavi dell’ex Enel alla polizia di Busto, sua futura sede. I lavori, però, devono ancora iniziare.
400 metri quadri per una città di oltre 80mila abitanti. Era questa l’insostenibile metratura dell’attuale commissariato di Polizia di Busto Arsizio. Finalmente una soluzione è stata trovata: l’ex sede Enel in via Ugo Foscolo. Con una cerimonia ufficiale sono state consegnate, sabato, le chiavi della struttura che presto sarà oggetto di un intervento di riqualificazione «Oggi – ha spiegato il sindaco Gigi Farioli – consegniamo ufficialmente la chiavi dello stabile alla Polizia che finalmente avrà una sede appropriata al suo ruolo». Come per molti dei successi che Farioli avoca a sè e alla sua amministrazione, il Sindaco ha voluto ringraziare anche chi «con intelligenza e lungimiranza ha superato le distinzioni politiche per fare il bene della città» costituendo così anche una «proficua rete di collaborazioni tra pubblico e privato». Ma oltre a ringraziare il consiglio comunale, Provincia e Regione, Farioli ricorda anche che «da quando il governo Berlusconi si è insediato, e specialmente grazie al ministro Maroni, si stanno risolvendo moltissimi problemi della città» e infatti «nell’intesa che abbiamo siglato con la Provincia sono stati stanziati ben 500mila euro per la sicurezza di Busto».
Al tanto agognato passaggio di consegne hanno partecipato numerosi uomini e donne delle istituzioni. Dal Questore di Varese, Marcello Cadorna, che ricorda come sia «dagli anni 80 che si parla del nuovo commissariato della città» e di come questa nuova sede «dovrà diventare un punto di riferimento per la sicurezza di tutti i cittadini» al deputato europeo Francesco Speroni che tiene a precisare come tutte le componenti dello Stato abbiano collaborato tra loro, arrivando alla conclusione che «nel federalismo non ci siano scollegamenti, divisioni e inefficienze» passando per il vice presidente della Provincia, Gianfranco Bottini e il Primo Dirigente del Commissariato, Giovanni Broggini. Ed è proprio il dirigente di Polizia ad esprimere la «commozione per chi animerà questi uffici, per questo risultato tanto atteso, per i sindacati che tanto hanno lottato per raggiungere lo scopo e per il migliore servizio che potremo dare a tutta la cittadinanza». Alla cerimonia ha presenziato anche il Prefetto di Varese Simonetta Vaccari.
Ma prima del trasloco, dovrà passare ancora molto tempo. Infatti, da oggi iniziano semplicemente i lavori per rendere agibile e funzionale la sede. Paola Reguzzoni, amministratore delegato di Agesp Servizi spiega che «l’intervento prevede una serie di rifacimenti edili» a partire dal tetto, fino al ripristino degli impianti elettrici, il cablaggio dell’edificio, condizionamento e riscaldamento e «azioni di riqualificazione delle facciate, dei pavimenti e dei soffitti nel pieno rispetto dello stile del palazzo (che risale al 1928, ndr)». Interventi che, circa 4 anni fa, avevano spinto Enel a vendere il palazzo. Alla fine dei lavori, il commissariato disporrà di una superficie di 2000 mq di uffici e di 1700 per il parco macchine.
Il progetto, che richiederà circa un milione di euro, «è stato sviluppato nelle ultime 3 settimane dai tecnici di Agesp» per permettere questa cerimonia con la speranza di «poter consegnare la struttura nei primi mesi del 2012». Come spiega Farioli «quella di oggi è una festa che segna l’inizio dei lavori» e, come ogni festa che si rispetti, si è conclusa con un sontuoso aperitivo nel vicino parco pubblico.
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