Latte tutto l’anno grazie ad allevamenti all’avanguardia
Soddisfatti gli allevatori per i risultati ottenuti nelle loro stalle: il tutto grazie alle tecniche francesi di destagionalizzazione
«La nostra stalla ha 100 ‘novelle’, che si aggiungono alle 150 che già abbiamo: siamo molto orgogliosi del nostro lavoro, ma anche dell’interesse manifestato dalla Prealpina Latte, che ha scommesso su questo prodotto».
I coniugi Pianezza (nelle foto), giovani che hanno puntato sull’allevamento nell’Alto Varesotto, sono stati presentati alla stampa come risultato virtuoso dello sforzo imprenditoriale dedito all’avanguardia e al territorio.
La loro stalla (“Il Mulino” di Azzio) oltre al “Casino” di Sesto Calende e il “Vallone” di Cittiglio è stata descritta come esempio di allevamento all’avanguardia dallo stesso Fabio Binelli, presidente della Cooperative Prealpina Latte, che ogni giorno riceve i il risultato della mungitura dalle stalle varesine.
Per quanto riguarda la capra «il latte prodotto ammonta a 24 quintali settimanali e viene conferito allo stabilimento varesino in due volte la settimana» ha spiegato Binelli. Un vero e proprio prodotto chilometri zero, poiché arriva tutto dagli allevamenti varesini. In pratica il latte viene munto negli allevamenti, poi filtrato e raffreddato alla temperatura di +2 /+4 °C e conservato sino al momento della raccolta, che avviene con autocisterna coibentata. Nel giro di qualche ora il prodotto viene trasportato alla centrale dove, dopo essere stato controllato, viene sottoposto ad un delicato trattamento di pastorizzazione e subito dopo confezionato in brik da mezzo litro.
Ma l’innovazione per il latte non risiede solo in questo trattamento. «La novità – spiegano ancora i coniugi Pianezza – sta in un mix di luce, clima e alimentazione degli animali che permette una “destagionalizzazione” dell’azienda: in pratica alcuni animali partoriscono a settembre e si può avere latte tutto l’anno – Natale compreso – anche se in maniera minore nella stagione invernale, dove si produce un 15% in meno, ma con una disponibilità costante di prodotto. Le nostre capre producono in media dai 2,8 ai 3 litri di latte al giorno, in media fino a 700 litri l’anno per capo».
Questo risultato si può ottenere grazie a tecniche di allevamento importate dalla Francia, ha spiegato Fabio Binelli, che fanno delle nostre stalle veri e propri allevamenti all’avanguardia. «Presto – conclude Binelli – anche altre due stalle , di Varese e Albizzate si uniranno alle tre oggi attive in questo progetto, che tra l’altro aiuta i produttori di latte di capra, fino ad oggi impegnati nella fornitura di materia prima per le valenti e prestigiose produzioni casearie, e che da oggi possono sfruttare anche questo canale per collocare il loro latte sul mercato».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Nessun segno di pentimento, in carcere il 21enne accusato dello stupro di Busto Arsizio
andreabianchi su Donazione di organi, cresce il numero dei "no": i dati del Varesotto comune per comune
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.