Dalla Russia per visitare… l’asilo nido

Una delegazione dall'Est è arrivata nella cittadina, nell'ambito di un seminario internazionale dedicato a Maria Montessori. Accolti dalla responsabile Sabrina Ricci e dal sindaco Mario Aspesi

Sabato 25 giugno si è tenuta la tradizionale festa di fine anno all’Asilo Nido “Oreste e Piero Bossi” di via Bellini a Cardano al Campo, una bella occasione per riunire genitori e nonni dei 55 bambini che frequentano la struttura, con le insegnanti e le autorità comunali.

Una celebrazione speciale quella di quest’anno, in gran parte per via dell’inaspettato riconoscimento internazionale che il Nido cardanese ha ricevuto un mese fa con la visita di una delegazione straniera, prevalentemente russa, che ha fatto tappa in via Bellini in occasione del seminario internazionale “Ambienti di crescita e gruppi di lavoro Montessori per bambini dalla nascita ai tre anni”, il primo confronto italo-russo intorno alla pedagogia di Maria Montessori negli ultimi 100 anni, fortemente voluto da Grazia Honeggher Fresco (allieva diretta dell’illustre pedagogista) e Elena Hiltunen, direttrice della rivista “Montessori pedagogika” e formatrice Montessori presso Helsinki, San Pietroburgo e Mosca, tenutosi il 27 e 28 maggio scorsi alla Biblioteca di Castellanza.

Tra i partecipanti, invitato ad un seminario ricco di contributi sia italiani che stranieri (anche da Svizzera, Ungheria e Russia), anche il piccolo Asilo Nido Bossi di Cardano: «Dopo due giorni arricchenti ed entusiasmanti, fatti di confronti, dibattiti e proposte, con contributi significativi – racconta Sabrina Ricci, responsabile del Nido – la delegazione russa chiede di visitare una struttura pubblica medio-grande che segua la traccia Montessori. Inaspettatamente viene proposto il nostro Nido. Un grande onore, ma anche una grande responsabilità rappresentativa!».

E così la macchina organizzativa viene frettolosamente avviata, coinvolgendo il personale, il funzionario Laura Gorni, il Sindaco Mario Aspesi, l’assessore alle politiche sociali Mario Biganzoli e la Giunta comunale, per un’accoglienza significativa e per trasmettere al meglio un’esperienza importante. La visita si rivela un successo: le colleghe russe sono entusiaste e dichiarano di aver trovato un ambiente molto curato, delle proposte attente al bambino, a sua misura, delle soluzioni negli arredi e nei materiali molto interessanti, spunti importanti da conservare per il ritorno in Patria. «Dalla Russia, più con gli occhi che con le parole – commenta con orgoglio Sabrina Ricci nel discorso pronunciato in occasione della festa di fine anno – arriva una sferzata di entusiasmo, arriva il messaggio forte e chiaro che la direzione è quella giusta, che la ricerca e l’osservazione continua sono i veri “attrezzi del mestiere” e che se un giorno tutto questo, all’improvviso, viene visto, colto e apprezzato anche da persone lontane, allora la gratificazione si trasforma in motivazione sincera».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Giugno 2011
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