“Eravamo in centomila”

Proponiamo una bella immagine della curva dei tifosi Pro Patria a Salò in occasione della finale play off di ritorno. Un regalo che i tifosi si sono fatti per il grande impegno a sostegno della loro squadra, nonostante la sconfitta

Riceviamo e pubblichiamo dal nostro lettore Luca l’articolo scritto sul blog del Pro Patria Club da parte di Flavio Vergani sulla sfortunata ma coloratissima trasferta biancoblù a Salò. La partita si è conclusa con la sconfitta della Pro Patria e l’addio al sogno della Prima Divisione ma quello che resta è questa bella immagine allegata della curva dei tifosi della Pro Patria, accorsi in massa a sostegno della loro squadra.

Sette pullman e decine di automobili, in fila sull’ autostrada della speranza,pieni di passione espressa in mille modi diversi. Qualcuno finge falsa sicurezza ma il dubbio lo perfora nel profondo dell’ anima,qualcun’ altro chiuso in un silenzio imperturbabile e imperscrutabile finge di essere interessato all’ anonimo paesaggio,altri si convincono, dialogando con il vicino di posto ,che l’ impresa e’possibile,mentre i piu’ rimangono in ostaggio dei soliti riti scaramantici, che anche dopo 3 spareggi persi ,ancora non vengono abbandonati.
E’ il popolo della Pro Patria che parte per l’ ennesimo pellegrinaggio ,alla ricerca del solito miracolo che avverra’ ,anche questa volta, per gli altri,ma non importa…
Una macchia biancoblu’ che sfreccia sull’ autostrada,si supera e si rincorre quasi a simulare una fuga per la vittoria..o forse solo una fuga dalla disperazione, dopo un anno o forse di piu’, nel quale la tigre e’stata molestata..usata….poco rispettata…..
Una macchia biancoblu’che abbraccia tutte le eta’, fondendole in un’unica era,dal bambino tigrotto con le unghie ancora da svezzare, al vecchio tigrotto che non molla, passando dalle tigrotte orgogliose di essere presenti per rappresentare la categoria.
Tonalita’ antiche e gloriose che sfrecciano sulla strada , vantandosi di esistere,un popolo in viaggio alla ricerca della vittoria promessa ,un popolo che trasuda fierezza per un’ appartenenza nobile, dimostrata e certificata da quella maglietta biancoblu’ a striscie indossata con grande orgoglio e mostrata con fierezza sull’ autostrada dei sogni.
Non esiste piu’ il pullman del Pro Patria Club o del Tigrotto o degli Ultra’,perche’ tutto si fonde in un unico magma incandescente di passione che ha invaso le strade della compassata Salo’con un’ eruzione di entusiasmo travolgente.
Un’ eruzione di colori,di emozioni,di sensazioni che ha fatto sentire lontano,molto lontano, il grido della tigre ,quel grido che fa rabbrividire non solo gli avversari ,ma anche chi ,quando e’ in mezzo a quella gente ,si sente tra la propria gente.
Quel grido,te lo aspetti ogni volta,lo conosci come te stesso,ma quando i ragazzi della curva scandiscono il silenzio che annuncia il boato,ti senti trasportato in una dimensione unica,un brivido ti taglia come una lama affilata,un rivolo di acqua gelata ti cola giu’ per la schiena,una forza incontrollabile sembra sfondare la diga che trattiene lacrime dense di amore .
Questa e’ la Pro Patria e questo e’ il suo popolo..
Una sensazione unica ed esclusiva di una tifoseria impareggiabile che come ruscello che scende verso il mare,si fortifica nelle difficolta’,diventando dirompente nella forza , travolgente nell’ entusiasmo,impetuoso nella presenza.
Tutti i brividi del mondo condensati in un grido unico che produce un orgasmo plurimo,perche’ in quei pochi istanti nei quali il grido echeggia verso l’ alto,sono sintetizzati anni di militanza che ti fanno ricordare tuo padre,tuo zio,tuo nonno ,che un giorno erano li’ con te o prima di te,oppure ti fanno abbracciare forte tuo figlio che ti trasmette la sicurezza che un giorno, quando non ci sarai piu’tu …lui.ci sara’ …..e questo ti fa sentire piu’ tranquillo ..ti fa sentire eterno come eterna e’ la Pro Patria.
In quell’ istante breve,ricordi la storia ,vivi il presente e immagini il futuro,senti pulsare forte il cuore e guardandoti intorno ti senti privilegiato di appartenere a quella famiglia.
E’ partita un onda alta di entusiasmo che si e’ infranta su uno scoglio e ora vaga nella nella risacca della bassa marea,sembra non sia rimasto piu’ nulla di quella cresta che aveva fatto surfeggiare lo straripante entusiasmo,ma e’ solo un’ illusione,un effetto ottico,quell’ effetto ottico che ha fatto dire a Novelli che =Vorrebbero insegnarci i valori della sconfitta per rassicurarli e convincerli che nessuno possa spaventarsi e allontanarsi da questi magici colori.
Vorrebbero dare voce a quel silenzio che e’ calato nel viaggio di ritorno e che ha paralizzato il cuore e la mente ,per consolarci e rassicurarci e per sussurrarci di non mollare mai.
E’ anche per loro che occorre ripartire,per non deludere e per non mancare di rispetto verso chi ci ha regalato una missione,quella di nobilitare una passione forte e una eredita’unica..
E ora ,siamo noi il sangue che deve garantire al cuore biancoblu’ di battere forte, per poter vivere e crescere ancora e anche ieri tutti hanno gridato forte il loro “si” coniugale verso questo impegno inscindibile..
Non erano sbiadite le maglie dopo la battaglia e quel fiume biancoblu’ e’ gia’ sfociato a mare disperdendo quell’ amarezza che lo ha inquinato,ma lassu’ ,alla fonte ,e’ gia’ nato un nuovo rivolo d’ entusiasmo, che sta scendendo a valle fortificandosi e coinvolgendo chi trova sul cammino,e’ la nuova stagione che nasce, di cui gia’ ne sentiamo la mancanza e presto i motori della nostra passione si riaccenderanno ,proprio come i motori dei 7 pullman di ieri, che ancora caldi sono gia’ chiamati a portarci in giro per l’ Italia per far sentire quell’ antico grido che ti scuote l’ anima: FORZA PRO PATRIA .

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 17 Giugno 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.