Il basket in carrozzina riparte con il turbo
Amichevole in famiglia a Masnago per la squadra che sta rinascendo grazie all'intervento della Pallacanestro Varese. E le telecamere di Sky immortalano la partita
Primo assaggio del parquet di Masnago per la neonata Pallacanestro Handicap Sport Varese. La rosa in via di definizione della formazione che prenderà parte al prossimo campionato di basket in carrozzina di Serie B (Girone Nord) si è ritrovata al PalaWhirlpool per una partita in famiglia accolti dal presidente della Pallacanestro Varese Cecco Vescovi, dal ds Mario Olioli e dai consiglieri del consorzio "Varese nel Cuore" Stefano Coppa e Vittorio Gandini.
In biancorosso per una sera anche il varesino Nicola Damiano, campione d’Europa in maglia azzurra, protagonista in serie A con la Briantea Cantù.
«Comprendere nella nostra società una squadra di basket in carrozzina è per noi un motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato Vescovi – il nostro impegno verso questi ragazzi sarà totale. Siamo decisi ad allargare l’attuale rosa di giocatori abbassandone anche l’età media; questo sarà un bell’esempio anche per la nostra squadra di serie A». La Città Giardino è così la prima realtà in cui una formazione in carrozzina viene compresa all’interno di un club di basket professionistico.
I primi vagiti del basket in carrozzina varesino si sentirono nei primi anni ’80 all’interno delle attività promosse dall’allora Polisportiva Handicappati Varese. Due anni più tardi alcuni praticanti decisero di fondare una vera e propria società dando vita all’Handicap Sport Varese e per affinare la tecnica del tiro e del palleggio furono preziose la sensibilità e la disponibilità di uno dei campioni della Ignis, Nino Cescutti. L’apice dell’attività fu raggiunto nei primi anni 90 con la doppia qualificazione alla semifinale nel campionato di serie A e in Coppa Italia.
«Dopo di che – continua Carlo Marinello, fondatore dell’Handicap Sport e ancora oggi in prima linea – l’aumento dei costi e la difficoltà di reclutare nuovi e più giovani giocatori, ci hanno via via convinti di ridimensionare il tutto fino a ridurci al semplice divertimento». Oltre a Marinello, tra i fondatori dell’Handicap Sport presenti nella nuova squadra ci sono Antonio Bazzi, Alessio Crema, Paolo Tiziano e Giorgio Pedraccini. «Nessuno di noi "vecchi" ha in mente chissà quale record di pratica agonistica – interviene ironizzando Antonio Bazzi – diciamo che nell’84 la base di partenza furono gioventù, passione e amicizia. Oggi mettiamo a disposizione passione e amicizia per ricostruire un gruppo dove ritrovare necessariamente giovani capaci di rigenerare una squadra che a Varese non può mancare».
Qualche giovane è già arrivato ed altri se ne attendono prima del termine ultimo per il tesseramento fissato nel prossimo mese di luglio. Non mancano né il tocco di internazionalità (tre atleti ticinesi) né di colore grazie a un giovane senegalese, né di femminilità grazie a Sara Alawie, una dei normodotati previsti dal regolamento (tesseramenti illimitati a fronte di una sola presenza in campo).
Al PalaWhirlpool è giunta anche una troupe di Sky che ha registrato la rubrica dedicata allo sport paralimpico curata da Fabrizio Macchi. La puntata dedicata alla rinascita del basket in carrozzina varesino andrà in onda su Sky Tg24 (Canale 200) giovedì 16 giugno alle 22 e in replica venerdì 17 alle 9.
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