Il sindaco: “Date il 5 per mille al comune”
I servizi sociali sono in difficoltà e l'amministrazione chiede una donazione anche se non vuole aprire un fronte polemico con le associazioni
“In tempi difficili, con le entrate sempre più risicate per gli enti locali, anche un piccolo gesto come la destinazione del 5 per mille ai Servizi sociali per il Comune diventa importante e utilissimo”.
L’appello ai varesini che non hanno ancora individuato un beneficiario, e che lascerebbero la casella non sbarrata, è del sindaco Attilio Fontana. Anche quest’anno, infatti, come nel 2010, c’è la possibilità in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi di indicare il comune come beneficiario del 5 per mille.
“Sono fondi che vanno a buon fine – precisa Fontana -: ricordo che con quello che hanno versato i varesini a favore del “5 per mille” comunale nel 2006, pari a 78.000 Euro, il Comune ha potuto acquistare due mini-bus per il trasporto di persone disabili. Anche l’anno scorso c’è stata la possibilità della destinazione, ma non abbiamo ancora i dati sui fondi raccolti. E’ un modo concreto per aiutare il territorio, in particolare i Comuni che rappresentano l’ente più vicino ai cittadini per i servizi erogati“.
Il sindaco precisa però l’intenzione dell’amministrazione comunale, come già fatto per il 2010. ”Il nostro appello non vuole mettere in difficoltà le associazioni, anch’esse in difficoltà ed anch’esse bisognose di fondi per i propri progetti. Noi non vogliamo togliere risorse a chi ne ha necessità. Noi facciamo innanzitutto appello a coloro che non avessero ancora individuato un beneficiario. Invece di non sbarrare la casella, il Comune di Varese chiede di fare una scelta per i servizi sociali. Nella brochure che abbiamo predisposto infatti abbiamo inserito la dicitura se non hai altre preferenze (associazioni socio assistenziali)”.
Precisa l’assessore alla Famiglia e Persona, Enrico Angelini:" Il 5 per mille è una grande opportunità di partecipare ad indirizzare concretamente le risorse per aumentare la risposta ai bisogni sociali. E’ fondamentale utilizzarla, destinando il 5 per mille alle associazioni riconosciute o, in alternativa, al Comune. Non perdiamo questa occasione, che è un vero e proprio esercizio di democrazia autentica"
Se decide di devolvere il 5 per mille ai Servizi Sociali, il cittadino deve mettere la firma sulla casella "Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente", sia che debba presentare il modello 730/2011 oppure il modello UNICO 2011 o il CUD 2011.
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