L’amore per Habana si mette in mostra
Giovedì, al Chiostro di Voltorre, si inaugura l'esposizione di 70 lavori di Roberto Perini dedicata a Cuba
“L’ambiente potenzia la bellezza delle opere”. È una voce non varesina come quella di Cristina Taverna, curatrice dell’evento, a valorizzare al massimo il Chiostro di Voltorre che da giovedì 9 giugno propone Habana, una mostra personale di Roberto Perini.
“Con questa mostra continua il nostro viaggio. Stavolta protagonista è Cuba vista da questo grande illustratore. Uno sguardo che sa cogliere l’attimo, quasi fosse cinematografico, teatrale. E non a caso Perini ha collaborato tanto con Federico Fellini e Carmelo Bene”. Caterina Carletti, direttrice del Chiostro di Voltorre presenta così la nuova mostra HABANA.
“Questa seconda proposta del 2011, – spiega Francesca Brianza, assessore alla cultura della Provincia di Varese – testimonia il grande fermento culturale che stiamo vivendo. È importante valorizzare il patrimonio artistico del Chiostro anche attraverso positive attività”.
La mostra, dedicata ad uno fra i più noti autori di illustrazione italiani, ROBERTO PERINI, ed al suo grande amore per Cuba, una terra divenuta sua Patria d’adozione per via di una di quelle strane affinità elettive che a volte incrociano e indirizzano il destino dell’uomo. Estremamente arguto ed ironico, scanzonato e divertente per natura, grazie alla sua abilità tecnica ed artistica Perini è in grado di trasporre alla perfezione suggestioni ed impressioni scaturite
HABANA è l’ultima sua fatica (i disegni sono stati realizzati tra il 2010 ed il 2011) ed è un tributo affettuoso ad una città particolarmente amata e sentita dall’autore che spiega: “Di tutte le città che conosco, l’Avana o la Habana è quella che amo di più, quella in cui mi sembra di aver vissuto sempre. Non è per i quindici anni di residenza ne per i miei studi alla Facoltà di Architettura, ma perchè questa città ha una magia speciale che va oltre l’importanza e la ricchezza dei suoi monumenti o alla qualità dei suoi edifici. L’Avana, città orizzontale dagli ampi viali ornati di piante accuratamente potate, prescinde dall’immortalità delle sue opere, non si vanta della sua bellezza ma scrive la storia sulle facciate delle sue case.”
Ad accompagnare l’esposizione, infine, si troverà “MALECÓN” la foto del lungomare dell’Avana più grande del mondo con i suoi diciannove metri di lunghezza già esposta in ambiti prestigiosi quali il Museo laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza, la Camera di Commercio di Marsiglia e il Cosmopolis Space di Nantes. La foto è stata realizzata da ROBERTO VIGNOLI, fotografo per passione e per lavoro, collaboratore da vent’anni de L’Espresso.
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