La libertà di Vasco fa venir giù San Siro

Parole, musica e un palco da fantascienza fanno saltare 65 mila persone. Lo stadio trema, le voci non muoiono mai

vasco rossi fotoVasco che forse si dimentica le parole di qualche “nuova”, che chiude gli occhi, parla; e sembra piangere. Istantanee da “Vivere o niente”, andato in scena ieri sera, 16 giugno a San Siro, prima data milanese del Live tour 2011 di Vasco Rossi.
Due ore e venti fantastiche, bagnate da pioggia e soffiate dal vento, anche della politica, che a Milano ha fischiato forte e di recente. Un momento perfetto vissuto dalla città, servito al Blasco per contestualizzare canzoni di oltre vent’anni abbinate a quelle dell’ultimo disco. Boncompagni diventa così quel “Berlusconi lì, che secondo mè….” in “Delusa”. “Guarda dove vai” fa sventolare un enorme Tricolore portato da una camicia rossa: arrivano i brividi.
Certo, chiamare palco quello che nei giorni scorsi un serpentone di tir ha portato in mezzo alla pianura Padana è una parola sbagliata. San Siro è diventato monumento alla luce e ai suoni che si è svelato poco per volta, man mano che il sole calava per esplodere col buio. Laser, fumo, colori: una cornice che ha accompagnato il concerto fin dai primi istanti, quando, cappello e giacca in pelle, il ragazzo di Zocca è comparso da dietro le quinte. La regìa non lo molla mai per più di pochi secondi sui maxi schermi, che raggiungono chiunque.
E da lì in poi il calibro di Vasco viene fuori da solo nelle carte d’identità delle generazioni. Quelle nuove cantano con gli ultimi pezzi, quelle vecchie si abbracciano ai primi accordi di “Sally”. Così “Gli spari sopra” diventa un riferimento alla realtà che sta consumandosi a pochi chilometri dall’Italia “se si girano gli eserciti…”.
La vita di ogni giorno è lo spunto per dare qualche consiglio ai più giovani: «Giocala! Provaci! Sposatevi non abbiate paura, nessuno nasce imparato». E giù musica: “Manifesto futurista della nuova Umanità” diventa già un pezzo che tutti cantano, idem per “Eh già” e “Vivere non è facile”. E giù parole: «La libertà oggi va difesa a tutti i costi, anche sulla propria pelle. State attenti, perché prima o poi ve la fottono».
E poi? Poi in un attimo arriva Albachiara, le luci fanno giorno e la voce di Vasco che canta diviene un grido che si scioglie con la musica fatta da 65 mila strumenti musicali: tutti assieme hanno fatto venir giù San Siro.

Le altre date
17 giugno Stadio San Siro, Milano
21 giugno Stadio San Siro, Milano
22 giugno Stadio San Siro, Milano
01 luglio Stadio Olimpico, Roma
02 luglio Stadio Olimpico, Roma
27 agosto Stadio Olimpico, Torino
2 settembre Stadio Friuli, Udine
6 settembre Stadio dall’Ara, Bologna
11 settembre Stadio Partenio, Avellino

Scaletta: Vasco Rossi, Concerti Live Tour 2011 (Live Kom 011)
01.Sei pazza di me
02.Non sei quella che eri
03.Guarda dove vai
04.Starò meglio di così
05.Giocala
06.Portatemi dio
07.Dici che
08.Vivere o niente
09.Siamo soli
10.Non mi va
11.Manifesto futurista della nuova Umanità
12.Interludio
13.Alibi
14.La fine del millenio
15.Gli spari sopra
16.Non l’hai mica capito
17.L’aquilone
18.Eh già
19.Medley:
Buoni o cattivi,
Rewind,
Ti prendo e ti porto via,
Gioca con me,
Delusa.
20.Canzone (Intera)
21.Vivere non è facile
22.Un senso
23.Sono ancora in coma
24.Gabri
25.Incredibile romantica
26.Vita spericolata
27.Quanti anni hai
28.Io no
29.Albachiara

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 17 Giugno 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.