Manovra, via libera dal Consiglio dei Ministri

Varata dal Governo la manovra al termine di un cdm fiume, che è stato anche interrotto per oltre mezz’ora per consentire ad un tavolo tecnico sul nodo dei tagli ai costi della politica.
Un provvedimento ‘condiviso’ dai ministri, secondo Berlusconi che ha ringraziato Tremonti. Tra le novita’, una stretta sulle assenze degli statali per i quali la visita fiscale potra’ scattare dal primo giorno.. La riforma andrà a regime in tre anni: tre le aliquote previste, 20%, 30% e 40%, mentre l’Iva salirà gradualmente. Per quanto riguarda le pensioni, salirà di un mese solo dal 2020 l’età pensionabile per le donne. Entro il 31 dicembre 2011 il governo potra’ concludere accordi con regioni ed enti locali in merito alla vendita delle case ex Iacp. Sulle auto di grossa cilindrata è previsto  un superbollo per le potenze oltre 225 kw
Tagli algi enti locali: il concorso alla manovra delle regioni a statuto speciale, delle regioni a statuto ordinario, delle province e dei comuni è quantificabile in complessivi 3.200 milioni di euro nell’anno 2013, e 6.500 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014. Previsto l’accorpamento tra le elezioni politiche o amministrative in un’unica giornata, «tranne i referendum che per Costituzione vanno fatti in modo separato». ha annunciato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
I ticket sanitari dovrebbero tornare dal prossimo anno – a meno che non ci siano cambiamenti dell’ultim’ora – sia sulle visite specialistiche e sugli esami diagnostici (10 euro) che sui codici bianchi del pronto soccorso (25 euro)
Non ci saranno tagli al ministero dei Beni culturali, né al personale del Mibac e di Pompei, mentre é stata varata la riforma di Cinecittaà che la trasformerà in una società piu’ agile e snella vigilata dal Mibac. Nella manovra c’e’ anche l’election day, ha annunciato Tremonti che ha parlato di pareggio di bilancio come obiettivo politico e etico da condividere. "Prevediamo un forfait fiscale del 5% complessivo riguardo alle imprese fatte dai giovani fino a 35 anni, con una durata di 5 anni", ha aggiunto il ministro dell’Economia che ha poi fatto riferimento al taglio ai costi della politica: "non puoi ridurre se non autoriduci". Alla fine sulla manovra ci sarà la fiducia, ma ascolteremo le opposizioni, ha concluso Berlusconi sottolinendo: ancora una volta non abbiamo messo mano nelle tasche degli italiani.