Musica e canestri nel nome di Tarcisio
Il Campus di Varese ospita (sabato 25 e domenica 26) il Basket Music Party, un evento benefico dedicato a coach Vaghi per raccogliere fondi destinati alla onlus Ewe Mama
Ogni canestro realizzato sarà un passo avanti per chi vive con poco. Per questo è necessario che tutti gli appassionati di basket partecipino al "Basket Music Party" organizzato nel prossimo fine settimana (sabato 25 e domenica 26 giugno) al Campus di via Pirandello a Varese grazie alla collaborazione tra il gruppo "Cestisti fino al midollo", gli "Amici del campetto" e la onlus Ewe Mama. Ai progetti che quest’utlima sostiene andrà il ricavato della manifestazione che ha anche una intitolazione che non può passare inosservata, quella a Tarcisio Vaghi, l’allenatore scomparso lo scorso inverno a soli 45 anni, gli ultimi passati a combattere in prima fila contro quella leucemia che alla fine lo ha strappato a tutti (tantissimi) quelli che gli volevano bene. "Tarci" e i suoi amici però hanno lanciato proprio l’iniziativa "Cestisti fino al midollo", che ha portato centinaia di atleti (comprese superstar del calibro di Pozzecco, Meneghin e Gallinari), tifosi e simpatizzanti a iscriversi all’Admo e dare così una speranza in più ai malati e ai loro familiari.
Al Campus i giochi si apriranno alle 15 di sabato con la prima "palla a due" del torneo di 3 contro 3 e l’apertura di bar e banco gastronomico; dalle 16 alle 18 non mancherà l’intrattenimento per i bambini curato dal "Cappellaio Matto" mentre alle 19,30 scatterà anche la musica dal vivo con le esibizioni di Lorenzo Bertocchini & The Apple Pirates.
La seconda giornata dell’evento (domenica) inizierà alle 16 con basket, banco gastronomico e bar, con la musica dal vivo che comincerà alle 19; alle 21 invece tocca allo spettacolo comico di improvvisazione teatrale con "I Plateali".
Come accennato, i beneficiari del ricavato della manifestazione sono i progetti di Ewe Mama, una onlus fondata lo scorso anno da otto giovani varesini dopo un’esperienza nella diocesi di Lira in Uganda. Proprio l’aiuto al paese africano è il primo obiettivo dell’associazione che ha deciso di sostenere il completamento di una scuola orfanatrofio per 100 bambini. Fino a ora sono stati raccolti circa 7mila euro dei 16mila necessari. Per raggiungere lo scopo sono così stati coinvolti i "Cestisti fino al midollo", gli Alpini di Varese, il negozio Triple e gli "Amici del campetto", il gruppo di giovani che da anni utilizza il basket per prevenire il disagio sociale e l’emarginazione attraverso una serie di eventi dislocati nella zona tra Varese e Milano.
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